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Tradizione e responsabilità: posata la prima pietra del Padiglione svizzero

Al via i lavori nel Padiglione svizzero di Expo 2015 con la posa della prima pietra, direttamente dal San Gottardo. Quattro torri riempite dei cibi più tradizionali del Paese, una Casa svizzera e tanti eventi in programma...

Al via i lavori anche nel padiglione svizzero, con la cerimonia della posa della prima pietra svoltasi oggi venerdì 12 settembre.
«È finalmente giunto questo momento, allo stesso tempo simbolico e significativo, anche per la Svizzera, il primo Paese ad aver sottoscritto il contratto di partecipazione ad Expo e ad aver presentato il progetto» esulta Dante Martinelli, commissario generale della Svizzera per Expo 2015. «Il padiglione sarà composto da quattro torri, simboleggiate ora da palloncini, dedicate a quattro elementi che richiamano fortemente la tradizione svizzera: acqua, sale, caffè e rondelle di mele. A fianco sarà costruita la Casa svizzera che ospiterà tra le altre cose l’auditorium». Un progetto, dunque, che vuole far riflettere su tradizione e innovazione, sul rapporto tra mente e corpo mentre mangiamo, ma anche su sostenibilità e responsabilità dei consumatori. Le torri saranno infatti inizialmente piene dei singoli prodotti, e man mano che l’Esposizione andrà avanti si potrà registrare il loro progressivo svuotamento e la conseguente modifica della struttura del padiglione.
«Spero che Expo 2015 serva proprio a questo, a farci riflettere sul nostro futuro» spiega Manuele Bertoli, presidente del Consiglio di Stato della Repubblica e Canton Ticino. «Sono particolarmente orgoglioso che la prima pietra posata appartenga al massiccio del San Gottardo, direttamente dal cuore del Canton Ticino. La pietra è un elemento basilare e prezioso, che per la Svizzera richiama la montagna, dunque rispetto ma anche difficoltà».
Segue l’atteso momento della posa della prima pietra del padiglione, posata sulla scavatrice dal direttore di Presenza svizzera e Dipartimento federale degli Affari esteri, Nicolas Bideau. Il padiglione, che ha una superficie di 4432 metri quadri, sarà terminato entro gennaio 2015 e allestito entro fine febbraio. Un risultato ottenuto grazie alla cooperazione tra pubblico e privato: tra i principali sponsor Nestle, le Saline Svizzere e Geberit.
Si congratula con i presenti Stefano Gatti, direttore generale della Divisione partecipanti di Expo. «Questa Esposizione Universale batte ogni record con i suoi 53 (forse 55) Paesi partecipanti, superando anche Shangai che ne aveva contati 42. Adesso anche la Svizzera dà avvio ai lavori. Il tempo fa parte della loro tradizione, dunque prepariamoci a correre insieme».

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Expo padiglione svizzero - settembre 2014 4 di 14

Manuela Gatti

Redazione
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Pubblicato il 12 Settembre 2014
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Expo padiglione svizzero - settembre 2014 4 di 14

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