4 Settembre 2014

(m.tajè) – In relazione alla lettera che lamentava la scarsa attenzione riservata agli studenti meritevoli (qui il testo) e alla nostra  replica in cui invece ricordavamo l'impegno, ad esempio della Fondazione Famiglia Legnanese e di altre istituzioni locali, riceviamo e pubblichiamo le sue seguenti considerazioni.
Al di là di tutto, ci preoccupa la nota finale della nostra lettrice. Ci chiede di non indicare le sue generalità nella firma per timore di ritorsioni nei confronti dei figli (!!!). Come si può pensare, ci chiediamo, che il Comune, la scuola, gli amici, ecc. ecc. debbano prendersela con dei ragazzi soltanto perchè si è espressa una normalissima opinione? Possibile che in una città come la nostra circolino paure così profonde che costringono le persone a comportarsi in maniera così poco trasparente?

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Le borse di studio della Famiglia Legnanese non riguardano i ragazzi che escono dalla terza media, ma solo quelli delle superiori (e solo dopo la maturità) e quelli dell’università.

La sig.ra Tiziana R. si riferiva, io credo, alla dote scuola che la regione Lombardia non prevede più per merito e che qualche comune (non Legnano) fornisce… diciamo “in sostituzione”.

Non potete certo negare che il comune di Legnano non prevede nessun incentivo per i ragazzi meritevol … in quinta superiore bisogna arrivarci…

A Legnano, inoltre, il liceo statale non prevede nemmeno l’inserimento dei ragazzi nella stessa sezione dei fratelli per poter risparmiare l’acquisto dei libri alla famiglia… né avvisa le famiglie che se il ragazzo ha la media dell’8 è esentato dalle tasse … (non che questo sia responsabilità del comune)…

Insomma, se vivi a Legnano e sei uno studente meritevole… buon per te… ma di sicuro non hai riconoscimenti… fino a dopo la maturità… forse…

Cordiali saluti

Lettera firmata