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Riqualificazione energetica degli immobili comunali

Prosegue il cammino dell'amministrazione comunale verso una Rescaldina più sostenibile...

Nel percorso voluto dalla nuova amministrazione comunale verso un risparmio generale nelle uscite, ma con servizi comunque efficienti, a Rescaldina, dopo il progetto per meno costose eppure moderne risorse informatiche, ecco la riqualificazione energetica degli immobili comunali. Di seguito il comunicato stampa di "Vivere Rescaldina", lista civica che sostiene il sindaco Cattaneo.


Il 15 luglio 2014 sono iniziati i lavori per la riqualificazione energetica degli immobili comunali. Con una serie di modifiche rispetto al progetto originale, l’Amministrazione ha approvato il 9 luglio scorso un progetto che prevede una serie di importanti lavori di ristrutturazione, con l’obiettivo di abbassare il costo delle utenze rendendo le strutture comunali più efficienti dal punto di vista energetico.

In particolare, gli interventi saranno i seguenti:

– Palazzo Comunale: nuova centrale termica e cogeneratore;
– Scuola elementare D. Alighieri: nuova centrale termica e cogeneratore;
– Scuola elementare A. Manzoni: nuova centrale termica, solare termico, cappotto facciate e isolamento coperture;
– Scuola media A. Ottolini: nuova centrale termica, solare termico e isolamento coperture;
– Scuola media Raimondi: nuova centrale termica, cogeneratore, cappotto facciate;
– Palestra scuola media A. Ottolini: termostrisce radianti soffitto;
– Palestra scuola elementare Raimondi: termostrisce radianti soffitto;
– Palestra scuola medie A. Manzoni: termostrisce radianti soffitto;
– Scuola materna D. Pozzi: nuova centrale termica e solare termico;
– Ex asilo nido Raimondi via Baita: nuova centrale termica;
– Biblioteca Comunale: nuova centrale termica;
– Villa Rusconi: nuova centrale termica;
– Palazzina Via Tintoretto: nuova centrale termica.

Tutti i lavori di ristrutturazione saranno a costo zero per il Comune, poiché l’investimento (circa 1.500.000 euro) si autofinanzierà con i risparmi derivanti dagli interventi di efficienza energetica in un periodo di 15 anni, durante i quali la società appaltatrice avrà anche l’onere della manutenzione di tutti gli impianti realizzati.

Si tratta di un primo passo verso una Rescaldina ecologicamente più sostenibile, che necessiterà però fin da subito di controlli serrati per monitorare eventuali sprechi e individuare ulteriori
elementi di miglioramento. In tal senso, l’Amministrazione invita i dipendenti del Comune, le maestre e i professori, le associazioni culturali e sportive, i genitori, i ragazzi e in generale tutti i cittadini che utilizzeranno le strutture comunali a fungere da “sentinelle di efficienza”, per far sì che tutto funzioni regolarmente e i risultati dei cambiamenti corrispondano alle aspettative.

Chiudere una finestra, regolare con scrupolo l’accensione del riscaldamento e la temperatura, spegnere la luce, chiudere un rubinetto… sono piccoli gesti, che non costano nulla, ma si rivelano fondamentali per il buon funzionamento delle strutture comunali e per cominciare a realizzare una Rescaldina ecologicamente più sostenibile!

Vivere Rescaldina

Redazione
info@legnanonews.com
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Pubblicato il 12 Agosto 2014
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