A Castellanza si viaggia in bicicletta. Grazie al progetto "Io vado a Scuola in Bici" la città intende avvicinarsi il più possibile al modello Nord Europeo in cui i percorsi dedicati ai mezzi a due ruote siano sicuri e situati all'interno della città. Ed è così che il primo step di lavori per la messa in opera di piste ciclopedonali sta volgendo al termine. A diventare strade a senso unico via Moncucco e parte di via Trento Trieste, mentre il secondo lotto di lavori metterà cartelli di divieto d'accesso su via Pomini, via San Giovanni e via Garibaldi. Questo secondo step dell'opera, nella parte alta della città, verrà completato in seguito all'approvazione del bilancio.

ll progetto è stato presentato questa mattina, venerdì 25 luglio, dal sindaco di Castellanza Fabrizio Farisoglio, dall'assessore ai lavori pubblici Maurizio Frigoli e dal comandante della Polizia Locale Francesco Di Castro, insieme al vicecomandante Pasquale Tripodi.

«L'automobilista – ha affermato Fabrizio Farisoglio – deve avere la consapevolezza di dover convivere con altri mezzi stradali. Abbiamo già investito sul trasporto pubblico, dove l'anno scorso hanno viaggiato tra le 18 e le 20mila persone; ora con questo nuovo sistema si vuole consentire il passaggio sicuro di biciclette e pedoni. I sensi unici sono stati introdotti in vie che per il loro calibro consigliavano già quel senso di direzione. Questo è un bell'intervento che è stato pensato con attenzione e fatica in meno di un anno».

"Io vado a Scuola in Bici" prevede un percorso di 3km e mezzo che consenta di raggiungere tutti i plessi scolastici, i parchi cittadini, il Comune, la biblioteca, la stazione ferroviaria e la città di Busto Arsizio. Per realizzare tale progetto, oltre all'introduzione di sensi unici è prevista la rimozione di 45 posti auto (15 già eliminati con il primo step di lavori su quattro vie, una trentina inseriti nella seconda fase dell'opera prevista su nove vie). Il costo totale per la realizzazione dell'iniziativa è di 80mila euro: «Un investimento ragionevole che consente un bel risultato» ha commentato Farisoglio.

«Si tratta di un atto di lungimiranza – aggiungono Di Castro e Tripodi –. L'obiettivo è quello di fare una pista che sia fruibile e di riumanizzare la mobilità all'interno della città. A Castellanza già entriamo in tutte le scuole (materne, elementari e medie) con corsi di educazione stradale. Iniziative di questo tipo servono a sgravare le scelte di ognuno nel momento in cui circola in città e per evitare situazioni di caos».

«Castellanza – ha concluso il Sindaco – soffre una condizione esogena legata al traffico di attraversamento che queste modifiche alla viabilità non possono ridurre. Si sono studiati i percorsi più diretti e sicuri per sviluppare le piste. Auspico che la coscienza ambientale ed ecologica dei cittadini sia messa a frutto, anche quando ci sono delle scelte da prendere di questo tipo».

Manuela Zoni