Gioventù Nazionale – neonato movimento giovanile di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale – ha debuttato ufficialmente nella Provincia di Milano con un gazebo sul tema dell’esodo giuliano-dalmata e delle foibe nella cittadina di Parabiago.

Giuliano Polito, oggi dirigente di Gioventù Nazionale, ha dichiarato in una nota: “Gioventù Nazionale si presenta alla cittadinanza della Provincia di Milano con un argomento importante, l’esodo giuliano-dalmata e le foibe, che è una battaglia d’amore per il proprio popolo e per la propria terra, e si presenta in un luogo simbolico, Parabiago, che è stato il quartier generale della nostra comunità e, di conseguenza, il teatro delle reiterate minacce che ho personalmente subito per avere provato a contraddire il pensiero unico dominante proprio in materia di esodo e foibe. L’evento ha chiuso una stagione di politica giovanile costellata di vittorie: penso, facendo riferimento alla mia esperienza, all’assemblea studentesca sull’edilizia scolastica del “mio” ormai ex Istituto, alla successiva consegna dopo oltre quindici anni della tanto sospirata ala nuova della scuola, all’organizzazione di un convegno sul tema dell’esodo e delle foibe che ha visto la partecipazione di oltre cento persone e, infine, alla duplice vittoria elettorale nella mia scuola (Consiglio d’Istituto e Consulta Provinciale degli Studenti, ndr) che ha fatto sì che tutto ciò potesse diventare realtà. Molto è stato fatto, ma molto resta da fare: perché tra le diverse persone che, interessate, si sono fermate a chiederci informazioni al nostro gazebo, abbiamo avuto l’“onore” di incontrare un mentecatto che, da lontano, ci ha urlato “fascisti!” e due signori, in rigorosa t-shirt Lacoste, che si sono accreditati come “comunisti” e che, addirittura, negavano l’esistenza stessa del dramma sofferto dalle popolazioni giuliane e dalmate. Noi di Gioventù Nazionale saremo attenti e caldi sostenitori di questa e mille altre battaglie perché l’identità nazionale italiana, la libertà di pensiero e la verità storica vengano rispettate. Sempre e comunque”.