Rotary Castellanza: Roveda passa il testimone a Cerini
Il Rotary Castellanza ha vissuto il passaggio di consegne tra Luca Roveda, broker assicurativo, e Claudio Cerini, imprenditore costruttore di macchine utensili...
Nell'incantevole scenario di villa Rusconi-Clerici a Pallanza il Rotary Castellanza ha vissuto il passaggio di consegne tra Luca Roveda (broker assicurativo) e Claudio Cerini (imprenditore costruttore di macchine utensili) alla presenza dell'Assistente del Governatore, Nicola Guastadisegni, di un buon numero di autorità Rotariane, di molti Rotariani ed un nutrito gruppo di giovani Rotaractiani
Claudio Cerini è il nuovo presidente del Rotary Castellanza per l'anno 2014-2015.
Di seguito il comunicato stampa a cura di Carlo Mesceri
Gli anni rotariani sono tutti belli grazie all'impegno e alla passione dei presidenti che si succedono, ma va anche detto che gli anni sono tutti diversi, l'uno dall'altro in quanto diversa è l'impronta che i Presidenti lasciano.
Che impronta ha lasciato Luca?
Luca ha lasciato un ottimo ricordo in quanto ha inteso incarnare con le azioni lo spirito rotariano votato a servire cioè fare del bene a chi ne ha più bisogno. Sotto questo profilo Luca ha privilegiato da subito il servire "locale": egli, all'insegna della continuità della più genuina tradizione rotariana, ha gestito i progetti storici del Club, quali "Operazione carriere" (riservata agli studenti dell'ultimo biennio delle Scuole Superiori), "Laboratroio in Bottega" (riservato agli studenti delle Scuole Medie Inferiori), ha continuato il sostegno, anche con la partecipazione attiva tutte le domeniche di fine mese, alla Casa di Riposo per anziani di Castellanza.
Proprio in virtù della sua sensibilità e intraprendenza ha voluto il Concerto di Natale nella Basilica di San Magno in una serata benefica a favore dell'oratorio giovanile e ha continuato la tradizione del Castellanza che vuole poco prima del Santo Natale un nutrito gruppo di Rotariani portare un sorriso nelle case delle persone particolarmente bisognose.
Luca ha sempre dimostrato grande umanità in quanto impegnato a servire al di sopra di ogni interesse personale, non cercando mai visibilità ma facendo sempre in modo che solo le opere si facessero notare. Luca ha "fatto squadra" enfatizzando l'identità del Club, "capace di arrivare là dove ognuno dei Rotariani, da solo, non potrebbe mai arrivare". Luca ha poi lanciato il Rotary Castellanza in orbita internazionale: il Club ha sottoscritto un "accordo di gemellaggio" col Rotary Potsdam prendendo impegno insieme anche al Rotary Madrid-Serrano al sostegno a un progetto in Angola per la costruzione di pozzi d'acqua per far sì che due villaggi possano disporre di acqua potabile. L'accordo di gemellaggio è avvenuto in un week end di fine aprile con i Rotariani di Potsdam che a detta degli stessi amici tedeschi non potranno dimenticare per la combinazione di programmi rotariani, cultura, fine eleganza e buon gusto: la firma del gemellaggio è avvenuta nell Castello Visconteo in una cornice davvero incantevole.
Luca nella serata del passaggio di consegne ha quindi voluto ricordare i momenti del suo anno e ha rivolto un auspicio e un augurio agli amici presenti, incitandoli a essere "naviganti in una Paese che vuol continuare a navigare".
A sostituirlo sarà Claudio Cerini, 58 anni, legnanese di nascita, coniugato con Donata e con due figli, Elisa e Andrea.
Imprenditore nel settore metalmeccanico, diplomato presso l'Istituto dei Salesiani di Sesto San Giovanni come Perito Meccanico e Congegnatore di Macchine utensili. Entra subito nell'azienda paterna, la Carlo Cerini Srl di Rescaldina che produce presse meccaniche. Dopo alcuni anni a seguito della scomparsa prematura del padre assume le redini del comando diventando amminitsratore dell'azienda di famiglia. I suoi figli collaborano con lui nella continuità della tradizione di famiglia. Claudio, raccogliendo da Luca, il bastone del comando del Club ha subito presentato il suo programma, improntato a continuare i "service" storici del Club e a dare grande risalto con la sua "verve" ai progetti umanitari e quelli a favore dei giovani. Da buon "ex Rotaractiano" Claudio ha già comunicato che si occuperà direttamente dei giovani, prometteno che farà di tutto per avvicinare i nostri Rotaractiani a quelli collegati al Rotary Potsdam.
Infine Claudio ha fatto un'anticipazione: partendo dal motto del Rotary Internazionale "Light up Rotary" (accendi il Rotary), egli, nel contesto del suo ricco programma, dedicherà da subito come esordio particolare attenzione all'Oratorio di San Magno per il quale il Prevosto di Legnano, Monsignor Angelo Cairati, con l'aiuto di don Marco della Parrocchia di San Domenico ha in mente un progetto di rifacimento e miglioramento a beneficio dei nostri giovani.
Allora "Light up Rotary!" In bocca al lupo, Claudio!
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