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Stazione: il Comune si muove nell’ambito delle proprie competenze

12 Giugno 2014

In relazione alla lettera di Raffaele Specchia sullo stato di degradi della stazione di Legnano (qui la lettera), riceviamo e pubblichiamo la risposta dell'ufficio stampa del Comune.


Caro direttore,

ha ragione il signor Raffaelle Specchia a sostenere che il degrado in cui versa la stazione di Legnano e i disservizi del sistema ferroviario non sono problemi di parte politica (destra, sinistra, centro) e che come tali devono vedere il massimo impegno di tutti per una loro rapida soluzione. E’ bene tuttavia ricordare che esiste un problema di competenza che spesso vanifica anche le migliori intenzioni. E questo non è per voler praticare il tipico gioco dello “scarica barile”, ma per una corretta e doverosa informazione nei confronti dei cittadini. Basti dire – ed è soltanto un esempio – che se il Comune di Legnano decidesse di mettere mano con fondi  propri ai servizi igienici della stazione chiusi da anni a causa di atti di vandalismo, rischierebbe una denuncia alla Corte dei Conti per danno erariale avendo speso soldi per interventi che non sono di sua competenza.

E’ bene che i cittadini sappiano in che condizioni oggi è costretto ad operare un Comune. Soltanto chi travisa i fatti o ha la mente annebbiata dal pregiudizio ideologico e politico può ignorare una simile situazione. Detto questo, si coglie l’occasione per richiamare quanto ha fatto nei mesi scorsi la Giunta Centinaio a favore della stazione cittadina.

Per quanto si riferisce al problema sicurezza, il parcheggio situato all’interno della stazione ferroviaria, con ingresso da piazza Butti, è stato nuovamente illuminato dopo molti anni di buio assoluto. L’intervento è stato eseguito dall’Amministrazione Comunale nell’area di proprietà di Metropark, società delle FS incaricata di gestire gli immobili. Il parcheggio è da tempo in uso al Comune di Legnano, con un contratto di locazione annuale.

La manutenzione effettuata è consistita nel ripristinare i pali situati all’interno dell’area, lungo il confine con la Franco Tosi, con l’installazione di nuovi corpi illuminanti e con il rifacimento della linea di alimentazione. In precedenza si era provveduto a tagliare l’erba e gli arbusti che crescevano incolti a ridosso del vecchio magazzino merci. Con questo intervento l’Amministrazione Comunale ha voluto dare una risposta alle giustificate preoccupazioni dei pendolari che, soprattutto la sera, dovevano ritirare la propria auto in un contesto di scarsa sicurezza. Si ricorda poi la presenza di una pattuglia dell’esercito in orario notturno.

Più articolato è il problema collegato ad un riassetto complessivo della stazione. Anche su questo versante l’Amministrazione Centinaio non è rimasta a guardare ma si è attivata da tempo, pur non rientrando nelle competenze specifiche di un ente locale, per valorizzare l’intera area con interventi di breve, medio e lungo periodo.

Il sindaco si è recato  a Roma per partecipare ad un incontro sui problemi legati alla costruzione del quarto binario ferroviario sulla tratta Rho-Parabiago. In quella sede ribadì quanto deciso tempo fa dall’Amministrazione comunale relativamente a richieste di adeguamento progettuale e di varianti migliorative già recapitate alla Conferenza di servizio e agli uffici preposti di Regione Lombardia.

Un primo rilievo è ravvisabile nella mancanza di una coerente relazione tra le finalità del progetto e i relativi lavori previsti: si prevedono opere per realizzare nuove stazioni e nuovi binari esclusivamente nei comuni di Rho, Vanzago, Nerviano e Parabiago.

Legnano chiede uno stralcio finalizzato ad una riqualificazione della sua stazione essendo la città più popolosa e più importante tra i comuni della Provincia di Milano situati su questa linea ferroviaria. L’obiettivo è di arrivare ad avere finalmente una stazione moderna ed efficiente come quelle già realizzate lungo la stessa tratta (per esempio Rho Fiera) e che sono in programma nei comuni interessati dai lavori.

L’Amministrazione Centinaio intende promuovere importanti iniziative in previsione di Expo 2015 e chiede perciò che per quella data una linea ferroviaria così strategica per il collegamento con la sede della rassegna, sia in grado di garantire non solo la puntualità dei treni, ma veda la risoluzione, anche con interventi provvisori, delle indecorose condizioni in cui la nostra stazione versa da troppo tempo. E a conferma di tale impegno, nei prossimi giorni il sindaco si recherà in Regione Lombardia per incontrare i vertici di TreNord con all’ordine del giorno, ancora una volta, i problemi sopra elencati. 

Ufficio Stampa Città di Legnano

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