Per i motociclisti legnanesi un rilassante giro in moto a metà strada tra la Valsassina e la Val Brembana, con destinazione il Passo San Marco a cavallo tra le due valli. Di seguito il loro diario di bordo.

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Si parte di buon mattino in una prima giornata che si può definire estiva. Un percorso ancora poco battuto dal turismo di massa che regala panorami suggestivi e bellissime sensazioni di guida.

La prima meta di quest'itinerario è la Val Taleggio, un nome curioso che ricorda il famoso formaggio conosciuto in tutta Italia, e che qualcuno definì la "Piccola Svizzera Bergamasca". E' facilmente raggiungibile da diverse direzioni, in quanto poco distante da San Pellegrino Terme, e vi si trova il paese d'origine del famoso latticino che dà il nome alla valle omonima.,si raggiunge la località di Brembilla e qui durante la sosta caffè veniamo a sapere che la strada per Taleggio è impraticabile per frana. Si ritorna verso la statale per riprendere il percorso che ci porterà al San Marco, una sosta per ammirare il ponte Medioevale e poi via per San Pellegrino Terme, collocata al centro della Val Brembana.

Si arriva alla strada che ci porterà verso la cima in mezzo a una foresta di alberi di vario tipo e dopo qualche kilometro iniziano i tornanti che ci accompagneranno fino sopra. Questa strada fu costruita dalla Repubblica di Venezia per permettere gli scambi commerciali con la Svizzera. In cima al valico troviamo infatti gli stemmi del leone della Serenissima. Qui una sosta per visitare la casa Cantoniera che vegliava sul passo per conto la repubblica della Serenissima,ammirare le cime ancora innevate delle montagne che le fanno da cornice , un panino sotto la storica volta, un caffè nel vicino rifugio del passo poi di nuovo in sella per un’ altra storica meta.

Si scende, effettuata una sosta per una rapida visita alla Città di San Pellegrino. Si riparte e dopo un’ora si arriva al paese natale di Papa Giovanni XXIII,ora Santo. Una visita alla chiesa, alla casa Natale e siamo nuovamente in sella per attraversare il fiume Adda su un traghetto realizzato dai disegni di Leonardo.

Attraversato l’Adda l’ultima sosta al Santuario della Madonna del Bosco dove una grande statua (oltre 20mt) vuole ricordare il Santo Papa Giovanni XXIII che i questo luogo si recava di frequente Ora dopo 330 KM e tanto caldo si ritorna a Legnano ,

Partecipanti: Mario, Laura, Giorgio, Gaetano, Antonio, Renato, Claudio, Enzo, Loredana e Sergio.