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Bilancio comunale: è normale che i cittadini contribuenti si sentano mal governati

6 Giugno 2014

Leggo con crescente preoccupazione i commenti apparsi sul vs. quotidiano riguardanti il bilancio consuntivo 2013 del Comune di Legnano. Non soddisfatto di articoli in attacco e in difesa, ho assistito al Consiglio Comunale della scorsa settimana relativo all’approvazione dello stesso. Se il bilancio (non ancora pubblicato nel sito del Comune, o mi sbaglio?) riguardasse un’ Azienda privata ci sarebbe da fare i complimenti alla Giunta. Anzi proporrei un sostanzioso “premio di produzione” a tutti i membri del Consiglio. 
Purtroppo nell’amministrazione della Cosa Pubblica gli avanzi di bilancio non derivano da aumenti delle vendite e aumento della marginalità. Le entrate arrivano esclusivamente dalle nostre tasche sottoforma di imposte e tasse e quindi se, alla fine dell’ esercizio, si apprende che una sostanziosa fetta di questi soldi non rimarrà, come si vuol far credere, a disposizione per i futuri investimenti ma se ne andrà allo Stato per finanziare magari le mazzette del Mose, è normale che i cittadini contribuenti si sentano mal governati. 
Sono stanco di sentire giustificazioni basate sul peso della burocrazia, sui ritardi dei provvedimenti legislativi, sulle difficoltà di approntare un bilancio preventivo in tempi ragionevoli. Le Aziende private  lavorano sui propri bilanci previsionali senza alcuna certezza: burocrazia, tasse che si conoscono il giorno prima (o dopo !!!!) della scadenza e poi le incognite del mercato, la concorrenza, la crisi….. eppure riescono – e non potrebbero fare altrimenti – a lavorare con bilanci preventivi che permettono il controllo della spesa, degli investimenti e dell’ occupazione. Non credo di affermare nulla di straordinario dicendo che sono necessari tanto BUON SENSO e capacità di assumersi un rischio imprenditoriale che sarà tanto più basso quanto più si è bravi ad esaminare le variabili in gioco. Presentare un bilancio preventivo a novembre è imprenditorialmente folle e i risultati non potevano essere diversi da quelli ottenuti. 
Per favore non cerchiamo giustificazioni nelle amministrazioni passate: i cittadini vi hanno scelto credendo foste più bravi dei gestori precedenti e quindi accampare giustificazioni sugli avanzi di bilancio delle giunte passate è infantile e quasi ridicolo. Avevate promesso una gestione migliore e se il risultato è quello sotto gli occhi di tutti, dobbiamo rimpiangere inevitabilmente il lavoro e le capacità di chi vi ha preceduto.
Anche la pretestuosa dichiarazione di una diminuzione del livello di tassazione nel 2013 rispetto agli anni precedenti mi pare alquanto azzardata. Una per tutte: il pagamento dell’addizionale IRPEF è figlio della corrente Giunta, non ho memoria di tale tassazione nelle precedenti Amministrazioni.
Tutti i Legnanesi sono disposti a fare sacrifici e pagare più tasse ma se, anzichè avere una Piazza pulita, il verde ben tenuto e strade senza voragini, regaliamo soldi ad uno Stato scialacquatore, credo abbiano tutto il diritto di chiedere  agli attuali amministratori se ritengono di essere in grado di svolgere il compito a loro affidato.
E nei disservizi segnalati quello che più fa imbufalire è  leggere le continue segnalazioni del  bravissimo sig. Torraca, che giustamente si lamenta degli aumenti esagerati del costo dei buoni pasto per le mense scolastiche, e poi sperperare 2 (o meglio 4 al lordo di spese improvvisate nell’ ultimo mese) milioni di €.   Qui non si sottraggono le caramelle ai bambini, si portano  via il primo il secondo e la frutta!!!!. Si può sbagliare su tante cose ma sottrarre risorse destinate al nostro futuro (i figli) in questi momenti di accertate difficoltà economiche, è da superficiali.
Ridendo e scherzando gli errorucci commessi nell’amministrazione della nostra Città, sono costati alle famiglie legnanesi l’equivalente di 2/3 mesi dell’ aumento di 80 € del povero Renzi. 
Spero che i contribuenti – nonchè elettori – abbiano a cuore la gestione dei loro soldi e che si preoccupino di chiedere conto del perchè siano stati tolti dalle nostre tasche se non erano necessari.
Mi piacerebbe conoscere l’opinione di altri cittadini. Quella della Amministrazione già l’ ho sentita…

Giorgio Corti

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