Legnano – Montichiari 82-70 (24-14, 41-34, 64-56)

Che partita, che vittoria! Legnano è in finale. Contro una Signora rivale come si è dimostrata Montichiari, i biancorossi hanno giocato con tecnica, forza e un cuore immenso. Nessuno più di loro questa sera merita di giocarsi l'ennesima finale.

"Noi Play, voi Off", alla fine di tante emozioni, ecco uno striscione che compare tra il pubblico, grande nei momenti più difficili a sostenere la squadra. 

Partenza a razzo, con ritmi atletici di incredibile livello. Legnano subito avanti (15-6 al 5'), ma Arrigoni e Cazzaniga si caricano di troppi falli. Tre il primo e due il secondo.Eppure la loro uscita dal campo non ha conseguenze così negative per Legnano che chiude il tempo con un rassicurante + 10 (24-14).

Nel secondo quarto, i biancorossi tardano ad andare a canestro, Ne approfittano gli ospiti che arrivano a tre lunghezze (28-31 al 17'), ma vengono ricacciati indietro fino al 41-34 che porta le due squadre al riposo lungo. Oltre ai tre falli di Arrigoni, da segnalare anche i tre di Cazzaniga, ma pure i 4 di Zanella.

Arrigoni torna in campo, ma appare nervoso. Commette qualche ingenuità che lo riporta in panchina. Anche Penserini si carica del quarto fallo. Legnano in difficoltà, ma non muore mai. Al 25' è avanti di 9 (50-41), al 27' di 11 (57-46) e chiude il semitempo a + 8 (64-56).

L'ultimo quarto è incandescente. Al 34' Montichiari arriva a un solo punto (67-68). Sembra la fine, ma Legnano, ripetiamo, non muore mai! Esce il cuore biancorosso. Un parziale di 7-1 allontana il pericolo (75-68 al 37') e da lì a soffrire sono solo gli avversari. Finisce nel tripudio generale

Ha il respiro affannoso il presidente Marco Tajana, quando a fine gara afferma: "Faccio i complimenti a Montichiari. Come individualità sono i migliori del campionato. Motivo, questo, che ha consentito loro di restare in partita.Noi lo siamo per collettivo, sistema di gioco e cuore. Siamo stati bravi, bravi, bravi. Non so proprio più cosa dire di questi ragazzi. Godiamoci questo successo poi metteremo la testa a Orzinuovi oppure a  Udine. Noi non moriamo mai. Ce la giocheremo comunque!".

marco tajé (immagini di luigi frigo)