Riceviamo e pubblichiamo:

Caro Pirazzini, stai facendo e dicendo veramente di tutto pur di far parlare di te. D'altra parte non avendo realizzato nulla in questi cinque anni capisco il motivo per cui fai campagna elettorale buttando fango e creando confusione.
Da una parte contesti il nostro programma senza entrare nel merito di quali siano i punti fondanti, dall’altra citi come realizzate cose che hai probabilmente fatto nel tuo “Paese dei Sogni”.
Lavorare con le Associazioni, non significa solo trovargli una sede (e anche in Consiglio noi avevamo proposto come dare a tutte una sede e non solo ad alcune, con la rotazione dei giorni), ma dare loro una centralità nel progetto di vita del Paese. Essere il motore della rinascita. Siamo andati in questo periodo a colloquio con loro. Pensavamo di discutere solo delle loro attività, abbiamo riscontrato, invece, tanta delusione e frustrazione per come sono state considerate in questi anni. Così come anche gli interventi svolti in loro favore, siano stati sempre calati dall’alto e mai concordati.
Nel programma di Lega Nord e Forza Italia non si parla di esternalizzazione di servizi, ma di mettere in rete, tra Comuni limitrofi, attività che si ripetono in ogni singolo Paese e che potrebbero essere svolte in sinergia. Una significativa diminuzione dei costi della pubblica amministrazione la si ottiene lavorando su una massa di almeno 50.000 cittadini. Noi non vogliamo l’unione dei comuni perché amiamo i nostri campanili e questa è la soluzione più intelligente per far fronte al patto di stabilità. E’ una esigenza che è sentita dalla maggior parte degli Amministratori dei nostri Paesi. Caro Pirazzini, bastava frequentarli un po’….
Per quanto riguarda le politiche del welfare, abbiamo richiamato i progetti che i Servizi Sociali, da decenni vanto per Busto Garolfo, hanno sviluppato, nell’ottica di potenziarli per trovare nuove opportunità di sviluppo.
Ma quello che noi abbiamo rimarcato è la nostra volontà, pur in un momento particolarmente difficile, di adoperarci per difendere gli esercizi commerciali ed industriali esistenti e riportare nuove attività lavorative a Busto Garolfo, e con queste, opportunità di lavoro. Sgravi sulla fiscalità locale e sui rifiuti, proposte di formazione per i neo assunti, attività comunale per la ricerca di bandi a favore delle aziende, sinergie attive con le associazioni di categoria; tutte proposte perché a Busto Garolfo e Olcella ritorni il lavoro.
Una scommessa da giocarsi. Mentre tu, caro Pirazzini, nella discussione del PGT avevi addirittura proposto di togliere gli ampliamenti delle aree industriali…..
La pista ciclabile, in ultimo, ricordo che è frutto di una collaborazione tra comuni limitrofi partita, tra l’altro, dalla amministrazione precedente, di cui, la tua ha raccolto i frutti.
E, dovendola solo eseguire, non sempre è stata realizzata con “intelligenza urbanistica”.
Le carrozzine dei disabili sono bloccate dagli archetti posti alle estremità. Gli specchi di visione per le auto mancano nel 50% degli incroci, sono state scelte strade o lati di strade con modalità discutibili e certo non discusse con i residenti….., per non parlare della segnaletica stradale effettuata settimane dopo le aperture di tratti di piste.
Invece, caro Pirazzini, ti sei dimenticato dei nostri punti salienti.
Ad esempio le cave, che era il punto primario del tuo precedente programma. Tali erano e tali sono rimaste. Per fortuna, ci vien da dire, visto che l’unico intervento svolto dalla tua amministrazione è stato il tentativo di metterci pure l’amianto…e questo la dice tutta sul tuo amore per i cittadini.
Altro punto è il mega pollaio. Se un imprenditore ha in programma un forte investimento, per prima cosa si interfaccia con l’amministrazione per sapere se c’è una comunione di intenti o, almeno, un’accettazione di massima. Noi non sappiamo se ciò è avvenuto con la tua amministrazione o con quella che ti ha preceduto, ma, fa preoccupare che, oggi, l’imprenditore dica “Pirazzini mi ha preso in giro”. Ogni commento è inutile.
Ultimo punto è il centro storico. Stroncato da regolamenti comunali che ne impediscono il rinascere. Bisognoso urgentemente di un tavolo in cui proprietari, professionisti, amministrazione si siedano per trovare velocemente il sistema per farlo rinascere, bello, armonico ed economicamente conveniente per chi dovrà sostenere gli interventi. In questi anni ci sono stati dei bandi a favore di chi ristrutturava gli immobili del centro. Diversi Comuni limitrofi ne hanno tratto vantaggio. Busto Garolfo non ha neppure partecipato !!!!
Caro Pirazzini, anch’io mi chiedo dove eri e cosa hai fatto in questi anni, con l’aggravante che tu eri seduto sulla poltrona di Sindaco….

Sabrina Lunardi