8 Maggio 2014

Buon giorno Direttore,
Vorrei accodarmi alle diverse lamentele che leggo sul suo portale circa l'amministrazione della citta' di Legnano.
Mi pare sotto gli occhi di tutti che questa citta' e' sempre più abbandonata a se stessa.
Vorrei far notare come la cura del verde lasci a desiderare…il parco castello sembra una foresta incolta, le aiule invase da cartacce e non curate.
Ma tutte le tasse che paghiamo dove vanno a finire?
Faccio un  esempio (ma ce ne sarebbero molti altri) la rotonda del cimitero: la porzione centrale affidata ad uno sponsor privato e' ben tagliata e ben curata, le porzioni addiacenti di competenza comunale con erba alta e cartacce!
Quale scusa si inventera' l'amministrazione comunale?
Cordialmente

Elisabetta Presti

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Per dovere di cronaca, ricordiamo che la manutenzione del verde in alcune aree cittadine, come parchi e cimiteri, è statata affidata a cooperative sociali, mentre la manutenzione del verde  nelle due grandi aree, Legnano est e Legnano ovest, è stata invece affidata mediante gare d'appalto a privati. Non possiamo quindi parlare di una vera e diretta responsabilità comunale.

marco tajé

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Egr. Direttore

In merito alla risposta   riportata su Legnano News  8 maggio c.m.  alcune domande  sorgono spontanee:
Come da Lei sottolineato per alcune aree cittadine la cura e la manutenzione di alcuni  parchi e cimiteri e’ stata affidata a cooperative  sociali mentre la manutenzione del verde nelle due grandi aree Legnano est  e Legnano ovest e’ stata affidata mediante gare e appalto. Ora, se e’ pur vero che non vi e’ responsabilita’ diretta comunale, mi permetto di chiedere: con quali risorse economiche vengono pagate queste cooperative sociali?

E ancora,  se di vincitori di gare e appalto si parla, non e’ anche vero che se  oggetto della gara e’ il rispetto del verde legnanese (e per rispetto intendo il mantenimento, cura tenuta, pulizia e non certo il suo degrado) venendo a mancare il fine di tale vincita si potrebbe ricorrere alla revoca di tale mandato per inadempienza?  Tuttavia, nel caso non fosse possibile detta revoca, e qui entra in gioco  l’Istituzione Comunale, la stessa non avrebbe l’obbligo e il dovere di far  rispettare i presupposti dettati dalla gara e appalto?

Scusi la vena un po’ polemica ma  come cittadina che paga regolarmente le tasse vorrei che la mia citta’ fosse  elogiata non solo per la vita mondana ma soprattutto per una citta’  pulita e gradevole alla vista.

Cordiali saluti

 Elisabetta Presti