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Zona Ronchi “offesa” da una antenna per cellulari

7 Maggio 2014

Sta creando qualche tensione l'antenna per la telefonia mobile nell'Oltresempione, in zona Ronchi, come spiega Anna, una nostra lettrice che ha già sottolineato il problema alla amministrazione comunale, senza, così ci riferisce, aver avuto risposte convincenti. Questa la lettera inviata in Comune e, per conoscenza, al nostro giornale.


Avevo già scritto alla fine del 2013 sul portale del Municipio, per lamentarmi della sorpresa di Natale che la Vostra amministrazione ha fatto alla mia zona, innalzando un’antenna per cellulari di trenta metri in mezzo alle casette di Via Ronchi. Sono passati alcuni mesi, pensavo che mi sarei potuta abituare alla novità, ma confesso che ancora il pensiero non mi fa dormire.

So che i problemi veri sono altri, solo mi chiedo come sia possibile crearne di nuovi così facilmente, senza neanche un preavviso. Eppure mi ero convinta di abitare in un quartiere carino, non dico elegante, ma quanto meno rispettabile. Evidentemente per Voi non è così: antenne del genere si vedono di solito nei grandi parcheggi, nei piazzali, nei cortili di aree industriali. Poiché avete una commissione paesaggistica all’opera nel valutare addirittura la cartellonistica pubblicitaria, possibile che nessuno si accorga di quanto la Via Ronchi, a suo modo storica e caratteristica, sia stata offesa dalla Vostra nuova infrastruttura?

Di fatto, per un misero deposito edile che si intasca l’affitto dello spazio, c’è tutto un vicinato che ne soffre le conseguenze. Le nostre proprietà ne risentono anche economicamente, quindi, in qualunque modo lo si voglia chiamare, si tratta di un abuso. Inoltre, c’era già un’antenna, in Via Ferraris, che poteva a malincuore essere tollerata: la radiofonia mobile deve essere diffusa, sembra, a tutti i costi. Penso, però, che si potrebbe dimostrare un minimo di buon gusto.

Purtroppo il Comune di Legnano sembra non avere ancora adottato alcuna specifica disciplina su posizionamento e caratteristiche "estetiche" di questi impianti, di conseguenza i danni alla Città in termini di deturpamento del territorio stanno diventando sempre più evidenti.

Infine, so che le antenne per cellulari sono vietate nei pressi di scuole, ospedali, case di cura, e allora? Forse per le abitazioni il rischio teorico diminuisce?

Anna


Buongiorno, anch’io, come la sig.ra, mi chiamo Anna , abito in via Ronchi e sono da tempo amareggiata.

In 2 giorni ho visto crescere un albero di metallo, in una  zona residenziale e considerata “verde” . E’ una via, o meglio un quartiere, abitata da famiglie di vecchie e nuove generazioni che si sono tramandate , negli anni, l’amore, la voglia e la determinazione di mantenere l’ambiente curato, nel rispetto del decoro cittadino.

E adesso? Cosa ci fa una torre così alta in prossimità di abitazioni? Possibile che le ns. autorità non si sono accorte di nulla e non possono intervenire e limitare “i danni” paesaggistici, forse anche salutari, che tali impianti producono?

Non esiste una commissione che valuta questi casi o ne autorizza il posizionamento?

Sono veramente costernata e delusa, spero che altri seguano il mio esempio e, almeno, manifestino solidarietà e sdegno …… Grazie!

ANNA

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