5 Maggio 2014

«Gentile redazione di Legnanonews, leggo con sconcerto e con sincero disappunto l’articolo riguardante la cosiddetta “riqualificazione” dell’impianto sportivo della piscina di viale Gorizia (genericamente indicato come “impianto natatorio”) da parte della nuova gestione Amga Sport con la compiacenza del sindaco Centinaio e dell’assessore Cusumano».

Inizia così una lunga lettera di un nostro utente, che chiede l'anonimato, tutt'altro che soddisfatto dalla decisione di dare un volto nuovo e più accogliente dell'impianto natatorio all'aperto di via Gorizia. La preoccupazione maggiore, secondo il lettore è che «abitando nei pressi della struttura, dovrei essere felice di questo progetto, ma purtroppo temo sia il colpo di grazia inferto ai residenti di uno dei tanti – troppi – quartieri degradati della nostra città, complice proprio la presenza dell’impianto sportivo».

Nell'esporre le sue ragioni, il lettore ricorda lo stato di degrado della struttura (allegando anche alcune immagini, qui in pagina) e manifesta un profondo senso di negatività sia verso l'iniziativa sostenuta dall'amministrazione comunale, sia nei confronti del senso civico dei possibili frequentatori.

"Ma davvero – ecco un passo tra i più moderati della lettera -, signor neopresidente Allegrini e signor assessore Cusumano, pensate di poter migliorare l’impianto – peraltro del tutto obsoleto e anacronistico nel contesto già trafficato del centro e di viale Gorizia – mettendo all’esterno di esso un bar, un “chiringuito” (aperto fino a che ora?), sperando così di renderlo “polo d’attrazione”? E chi dovrebbe richiamare, attraverso un’ “animazione mirata” (a chi? agli alcolisti? ai cialtroni da bar?) questo luogo ulteriore di ritrovo per far baldoria, per prolungare il disagio del traffico, dell’inquinamento, del disturbo alla quiete?».