29 Aprile 2014

Apprendiamo da fonti giornalistiche che nella giornata di mercoledì 30 aprile la nostra città ospiterà un corteo di Forza Nuova e Fiamma Tricolore per commemorare Carlo Borsani, icona del regime fascista.

Carlo Borsani è stato fino all’ultimo un fiero e convinto sostenitore della causa nazifascista, divenendone, durante la repubblica di Salò, uno dei più autorevoli propagandisti. Dalle pagine del giornale da lui diretto, “La Repubblica Fascista”, si invocava «il diritto di lottare contro il nemico interno, di scovarlo, di annientarlo, di evitare che viva e congiuri all’ombra della nostra bandiera», mentre nei discorsi ufficiali pronunciati in giro per l’Italia occupata dai nazisti Borsani invitava i giovani a «combattere per la instaurazione del nuovo ordine europeo promesso dal Duce e dal Führer».

Pochi giorni dopo aver celebrato il ricordo dei nostri partigiani, Legnano ospiterà la commemorazione di chi inneggiava al loro annientamento.

Non possiamo che dichiararci stupefatti per come ciò avvenga ancora una volta nell’indifferenza e nel totale silenzio delle istituzioni, dell’amministrazione comunale e dei partiti che sono alla guida della città.

Dobbiamo pensare che il loro antifascismo si ritenga esaurito con i discorsi e con le targhe del 25 aprile?

Per quello che ci riguarda noi abbiamo della memoria una visione diversa: essa va praticata ogni giorno dell’anno, e proprio in nome del ricordo questo ennesimo sfregio alla tradizione antifascista di Legnano non può e non deve essere tollerato.

Per questo chiediamo alle autorità che impediscano la squallida parata fascista: se quelle del 25 aprile non erano solo parole di circostanza e vuota esibizione, la città intera deve dire BASTA.

Partito della Rifondazione Comunista – Circolo di Legnano

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(m.t.) – Per dovere di cronaca, ricordiamo che le autorizzazioni per questo genere di manifestazioni non sono di competenza comunale, ma vengono rilasicate dal Questore di Milano