Scoppia un incendio nel campo nomadi di Busto Garolfo, dove va a fuoco un'autovettura, e sale la tensione tra i residenti, tanto da indurre il sindaco Angelo Pirazzini a dichiarare: «Sono dispiaciuto perché il fatto accaduto, oltre ad essere increscioso, sicuramente inasprirà i rapporti fra la comunità nomade e i residenti della zona. Notando l’incendio sono stato il primo ad avvicinarmi all’area interessata e ho subito allertato carabinieri, vigili e pompieri accertandomi, prima di lasciare l’area, che le forze dell’ordine potessero rimettere in sicurezza da zona».

E, poi il primo cittadino ha proseguito: «Come sindaco di Busto Garolfo voglio esprimere solidarietà ai cittadini che mi hanno espresso il loro malcontento per la difficoltà di convivere a stretto contatto con un’area in cui il problema della sicurezza, come dimostrato dall’episodio odierno, rimane alto. Informo altresì i miei concittadini che la competenza dell'area non è del comune di Busto Garolfo ma bensì di comune di Villa Cortese. Come amministratore mi trovo quindi ad avere le mani legate su una situazione in cui per il momento non è stato possibile operare con efficacia».