26 Marzo 2014

Riceviamo e pubblichiamo:

In merito all’ordine del giorno presentato nella seduta di martedì 18 marzo nel consiglio comunale di Legnano, nel quale si impegnava lo stesso ad esprimere parere negativo circa il progetto di insediamento Ikea nei comuni di Cerro Maggiore e Rescaldina, il “Comitato La.Terr.A. Lavoro Territorio Ambiente beni comuni – alto milanese” ritiene inaccettabile il comportamento della maggioranza di governo legnanese.

Quest’ultima, nonostante l’ordine del giorno con parere negativo all’insediamento approvato in commissione “Territorio, Ambiente e Mobilità” in data 7 febbraio 2013, nonostante il programma elettorale con la quale la stessa è stata eletta – che a pag. 8 cita: “non sentiamo il bisogno di nuovi insediamenti di grandi centri commerciali nel nostro comune avendo ampiamente superato il livello di fabbisogno di tali servizi; viceversa ci adopereremo d’intesa con le associazioni rappresentative del commercio per invertire il processo di chiusura dei negozi di vicinato” – e infine nonostante il voto unanime contrario all’insediamento del 17 dicembre 2013 del consiglio provinciale di Milano, continua in un modo che riteniamo incoerente ad assumere l’atteggiamento della non decisione.

Ci chiediamo pertanto per quanto tempo ancora la maggioranza di governo legnanese debba continuare ad assumere tale posizione e cosa aspetta invece a compiere una scelta chiara, netta e coerente.

Riteniamo infine importante sottolineare, anche per esigenza di chiarezza circa alcune note di stampa, che il Comitato era presente la sera stessa al presidio antifascista indetto dalla Rete Antifascista Alto Milanese fuori dal Comune di Legnano e che tale presidio non era legato in alcun modo alla vicenda dell’insediamento Ikea, bensì la nostra presenza è da intendersi unicamente in quanto forza antifascista che ha ritenuto importante manifestare, solidalmente con altre organizzazioni antifasciste del territorio, il proprio dissenso contro formazioni politiche che, contrariamente a quanto sancito dalla nostra Costituzione nata dalla Resistenza, si rifanno esplicitamente al ventennio fascista. Questo, peraltro, era anche il motivo unico e l’oggetto del presidio stesso.

A questo fine riteniamo importante sottolineare che per statuto, sin dalla sua costituzione, in merito all’adesione di singoli cittadini o soggetti collettivi, il Comitato La.Terr.A. ha inserito una sola pregiudiziale, ovvero quella antifascista.

Comitato "La.Terr.A. – Lavoro Territorio Ambiente beni comuni – Alto Milanese"