Auguri di buon compleanno a "Il Seme", per i suoi trent'anni. È, infatti, una grande festa quella che ha avuto inizio mercoledì 19 marzo, alle 10.30, con la celebrazione della Santa Messa presieduta da don Ambrogio Colombo, parroco di Busto Garolfo. La celebrazione, tenutasi all'aperto, nell'immenso parco che circonda la struttura del centro diurno disabili "Il Seme, gestito da Sodalitas (cooperativa sociale di solidarietà nata nel 1990, animata dagli ideali del no profit, che svolge attività di assistenza, cura e beneficenza, educazione e formazione) ha visto la partecipazione dei 28 ragazzi frequentati il CDD, unitamente alle loro famiglie, per festeggiare il traguardo dei sei lustri della storica struttura bustese.

Accanto a  loro, i 15 operatori de "Il Seme", la responsabile Gabriella Calloni, il Direttore Generale di Sodalitas Michele Franceschina, il sindaco Angelo Pirazzini e il presidente dell'Associazione genitori per la promozione umana, Sergio Bottini. 

Terminata la messa, per entrare nel vivo dei festeggiamenti, è andato in scena un momento molto coinvolgente: i ragazzi hanno provveduto alla piantumazione di un tiglio nel giardino del loro centro, un gesto simbolico e ricco di speranza, cui ha fatto seguito l'inaugurazione della mostra "Cambia-menti", con l'esposizione di immagini delle diverse attività svolte, tra cui il il laboratorio comunicare, il nuoto, i progetti nelle scuole, senza tralasciare la pet therapy e i gruppi di cammino. 

Si tratta di attività preziose per gli utenti del CDD di via San Giovanni Bosco, per i quali viene messo a punto un progetto individualizzato per la valorizzazione dei bisogni, espressi e non espressi. "L'obiettivo – come tengono a sottolineare gli operatori del CDD – è lo sviluppo e il mantenimento delle abilità acquisite, insieme al benessere di ognuno di loro, grazie a una progressiva e costante socializzazione". La giornata è terminata con un pranzo, in un clima di semplicità e allegria.