11 Marzo 2014

Riceviamo e pubblichiamo:

Con grande dispiacere, la nostra comunità  segue le vicende  di questi giorni riguardo ai fatti accaduti della famiglia Dobrushi di Lecco che ci hanno sconvolto profondamente, come tutti credo. L'innocenza di queste bambine ci fa piangere il cuore. interrogandoci il perchè di tanto oddio verso i propri figli e verso se stessi. Che cosa è successo nella psiche di questa donna per arrivare a un gesto del genere? E tante strutture come i centri di ascolto e le Caritas che si adoperano nelle situazioni di questo tipo? Oppure tante volte è anche la chiusura in noi stessi aggiungendo un pizzico di egoismo che non ci aiuta ad affrontare le difficoltà della vita con qualcuno che è capace, invece di credere inutilmente che c'è l'ha facciamo sempre e solo con le nostre forze. "Ero disperata – ha dichiarato Edlira – ero sola e non c'e la facevo ad andare avanti in questa situazione", ma, secondo me, senza giudicarla, ci sarà stato anche un po' di gelosia in tutto questo che l'ha spinta a fare questo atto orribile. 
La nostra comunità si stringe intorno ai famigliari delle vittime e prega per questi angeli, augurandoci che fatti del genere non si ripettino. 
Vorrei concludere, se mi permettette con le parole di Madre Teresa di Calcutta: "La vita è la vita, difendila" 

Mi sembrava giusto scrivere queste due righe, sono veramente dispiaciuto di questo, tanto che quello che era successo a me (il furto nella mia caa) l'avevo dimenticato. Anche se il pc sul quale scrivo adesso non è mio, e posso avere fatto degli errori, perchè non capisco come funziona. 

Aleks Vulaj