Sarà stata la Croce presente alle loro spalle oppure anche la circostanza di essere arrivati al capolinea di questa loro splendida avventura, sta di fatto che i reggenti di San Domenico così emozionati come questa sera non si erano mai visti.

Sempre suggestiva e ben curata la cerimonia dell'investitura religiosa della contrada biancoverde che ha riportato sotto i riflettori del Palio il gran priore Gianfranco Zottino, il capitano Alessandro Bondioli e la castellana Federica Rainoldi e con loro lo scudiero Ruggero Colombo Bolla e la gran dama Elisabetta Brun.

Dopo la cerimonia nella Parrocchiale di corso Garibaldi, celebrata da don Marco Lodovici, il saluto agli ospiti in un maniero vestito a festa.
Il gran priore Zottino ha ricordato questo come l'ultimo Palio da reggente e così ecco i ringraziamenti ai contradaioli e ai consiglieri: «Presiedere una contrada non è compito facile, ma con accanto persone come voi tutto è diventato facile e divertente».
«Capitani, quanto vi voglio bene – la sintesi di capitan Bondioli, rivolgendosi ai sette colleghi reggenti, con tanta emozione in corpo e il sorriso in volto – ma ricordatevi che io non mollo e ci vedremo agguerriti come sempre in Campo anche il 1° giugno».
Dopo il saluto della gentile castellana Rainoldi, l'intervento delle autorità rappresentate dall'assessore Umberto Silvestri, dal gran maestro Romano Colombo, dal vice presidente della Famiglia Legnanese Giorgio Brusatori e dal cavaliere del Carroccio Mino Colombo: «Questa esperienza – ha affermato quest'ultimo – mi ha permesso di conoscere ancora meglio l'ambiente contradaiolo e sono convinto che il valore del vostro operato sia sottostimato. Voi mi avete trasmesso tanto e adesso vorrei essere io a trasmettere a voi il meglio di me stesso. Di sicuro, remando insieme e sintonizzando anche il nostro respiro, raggiungeremo risultati importanti».

A conclusione della festa, Collegio e contrada hanno voluto assegnare una targa in segno di riconoscenza a Mariangela Monticelli, contradaiola di San Domenico, e al restauratore Enrico Lobbiani per aver contribuito, anche se in ruoli diversi, ai lavori di rifacimento di alcune parti della Croce (qui un nostro precedente servizio).

In serata, infine, il Galà biancoverde in un salone che offriva un colpo d'occhio non indifferente.

Da ricordare anche le ultime nomine di contrada con priori Matteo D'Angelo, Alessandro Furlan, Andrea Ruffino e Davide Venegoni. Cavalieri sono stati nominati Lorenzo Manasseri e Manuel Posella.

marco tajè (galleria fotografica di luigi frigo)