Castellanza, città attrattiva per fare impresa
A dirlo è un'indagine di Confartigianato che mette all'ottavo posto tra i Comuni della Provincia di Varese, la città della Valle Olona per attrattività territoriale...
“La vita comincia a quarant’anni”. Così recita un vecchio adagio che ben si adatta alla città di Castellanza. Infatti, proprio mentre celebra i suoi primi quarant’anni di elevazione a Città, Castellanza ottiene un bel riconoscimento a livello provinciale.
Da un’analisi effettuata dall’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Varese sull’attrattività territoriale dei comuni in provincia di Varese, emerge che la città di Castellanza si pone all’ottavo posto.
Un bel risultato che testimonia come Castellanza sia città che attrae ancora. L’analisi dell’Ufficio Studi di Confartigianato Varese svela la vivibilità in un campione di 53 comuni sui 141 della provincia (quelli con il maggior numero di residenti – il 78,4% – e di imprese attive – 84,6%), con un’attenzione particolare al cittadino imprenditore.
Un’analisi che serve a chi fa impresa e alle amministrazioni comunali per costruire, insieme, un territorio competitivo. Due gli indici presi in considerazione: l’indice di attrattività fiscale, in cui si analizzano i tributi locali (IMU, addizionale comunale all’IRPEF, TARES/TARSU/TIA, oneri di urbanizzazione, servizio idrico), e l’indice di attrattività sociale, legato all’ambiente, all’istruzione, alle infrastrutture, alle strutture sanitarie, alla competitività aziendale e al reddito disponibile.
Combinando questi due indici si ottiene un indicatore sintetico dell’attrattività territoriale che individua i luoghi dove imprese e cittadini lavorano e vivono in un territorio con tasse eque e sostenibili, poca burocrazia, infrastrutture e collegamenti veloci, reti, con servizi di qualità anche nell’istruzione, sanità, cultura e ambiente.
La graduatoria finale vede in testa la città di Varese con un indicatore di attrattività territoriale di 65,67, seguita da Busto Arsizio, Sesto Calende e Gallarate. All’ottavo posto la città di Castellanza con un indicatore di attrattività territoriale di 53,61, davanti a realtà come Tradate, Lonate Pozzolo e prima fra le realtà della Valle Olona.
«Un dato importante – interviene il Sindaco della Città di Castellanza Fabrizio Farisoglio – che testimonia come Castellanza sia città che offre una gran quantità di servizi di ottima qualità a cittadini e imprese. Un risultato reso possibile da anni di governo della città illuminato».
Castellanza, infatti, nonostante i suoi 14.500 abitanti, è città che quotidianamente ospita oltre venticinquemila abitanti in quanto offre tanti servizi sia a livello sanitario che scolastico che di altro genere. In città opera l’Università Carlo Cattaneo – LIUC che ospita oltre 3 mila studenti; vi sono due importanti strutture ospedaliere (Humanitas Mater Domini e Multimedica) che attraggono migliaia di utenti, diverse scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado e molte aziende che occupano molta manodopera. E’ sede di Distretto della ASL, ha una stazione ferroviaria che collega con Milano e con l’aeroporto internazionale di Malpensa, un suo servizio di trasporto urbano che connette oltre ai luoghi sensibili della città anche le vicine Legnano e Busto Arsizio.
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