(m.t.) – Sarà Pescara la rivale del Legnano Basket nella semifinale della Adecco Cup DNB, che si svolgerà sabato 8 e domenica 9 marzo nei padiglioni di Rimini Fiera nell'ambito dell'evento "Rhythm'n'Basket". 

La gara è in programma sabato 8 alle 18.30 e sarà preceduta dall'altra semifinale tra Tortona e Latina. Finale, domenica 9 marzo, alle 15.30.

Pescara, ieri sera, ha fatto meglio di Scafati dopo una interminabile gara2, mantenendo 2 dei 13 punti di vantaggio accumulati nella partita d'andata: 112 a 101, dopo 3 overtime, il risultato per i salernitani.

Intanto, il giorno-dopo il trionfo contro Fortitudo Bologna, a Legnano emerge sempre più la mancanza in città di un "vero" impianto che possa accogliere eventi di richiamo, come appunto la partita di mercoledì scorso. Una palestra troppo… stretta per i circa mille spettatori che l'hanno affollata e un parcheggio inadeguato sono diventati così oggetto di tensioni e polemiche. Per diversi legnanesi, la sorpresa di una contravvenzione inaspettata per sosta vietata è diventata lo spunto per criticare l'atteggiamento considerato troppo repressivo e poco preventivo da parte della Polizia Locale.

«Ieri sera – scrive Cristiano, uno dei lettori che ci ha contattato via email – ho assistito all'entusiasmante vittoria dei Knights ottenuta contro un simbolo del basket nazionale. All'uscita, grande sorpresa! I solerti agenti della polizia locale avevano comminato contravvenzioni alle auto ovunque parcheggiate, in divieto di sosta, lungo la via Parma e nelle strade adiacenti. E qualcuno dirà: dov'è il problema? Erano parcheggiate in divieto! E invece io mi chiedo: ma in vista di un evento sportivo di tali dimensioni e data l'esiguità dei parcheggi del palazzetto, con quattro squadre di calcio che si allenavano sul campo adiacente, non era normale prevedere un massiccio afflusso di persone? Pensare di organizzare un servizio di viabilità e magari sospendere i divieti per qualche ora con apposita ordinanza? Cosa avrebbero dovuto fare le persone? Parcheggiare le auto al cimitero parco e farsi un chilometro a piedi sotto il diluvio e con l'illuminazione stradale in tilt? E i tifosi di Bologna sarebbero dovuti venire a piedi? La giustificazione di un agente è stata: ci hanno chiamato i residenti, come facevamo a non intervenire? Non ho parole!".

"Caro Direttore – ci scrive un altro lettore – sono un ex cittadino legnanese da tempo trapiantato a Milano, ma mercoledi sera non ho mancato di essere presente al match di qualificazione per le finali di Coppa Italia tra Legnano e la leggendaria Fortitudo Bologna. E' stato uno spettacolo completo: agonistico, tecnico e di pubblico. Spalti strapieni di persone di tutte le eta', famiglie intere con bambini e ragazzi (quelli soprattutto del bellissimo vivaio giovanile del Legnano Basket ) con, in piu', una numerosa tifoseria ospite vociante e un po' minacciosa, ma fortunatamente corretta.(…). L'entusiasmo, però, si e ' trasformato per molti in stizza se non in rabbia quando al termine della partita si sono ritrovati sul parabrezza dell'auto una multa per divieto di sosta. Ma come, il Comune (peraltro assente ieri sera, mi dicono, con qualsiasi suo esponente nonostante invitato) mette a disposizione un impianto chiaramente insufficiente per la dimensione dell'evento, per di piu' con un parcheggio di dimensioni ridottissime rispetto alla capienza del "Palazzetto", in una zona estremamente periferica ed in un orario senza alcun problema di traffico e alla fine ci ritroviamo con tutte queste multe per divieto di sosta? (…) Come ex legnanese che continua a voler bene a Legnano, mi chiedo: perchè? (…) Coloro che dovranno pagare le multe sono in maggioranza. persone normali, dai redditi normali (gia' tra l'altro spolpati da Tares e mini-Imu ) e si troveranno a dover sborsare una cifra non piccola. Ho visto che ai piu' giovani e' stata servita una pizza con bibita per due euro mentre il genitore dovra' sborsarne 56 per la multa (per qualcuno il 5% dello stipendio). Una cosa e' certa: se non c'e' stata cattiva volonta', è venuta comunque meno una giusta attenzione per evitare uno zelo eccessivo da parte di qualcuno che si sente di essere l'Autorità a tutti i costi".

"Il verbale che ho trovato sul parabrezza-  – ci telefona invece parecchio alterato Walter – è illeggibile. La pioggia ha cancellato completamente lo scritto. Andrò in Comando a capire perchè mi hanno multato e quanto dovrò pagare. Ma invece di multare, perchè la Polizia non ci ha aiutato a trovare un buco dove mettere l'auto?".

"Non so quanti altri consiglieri ci fossero alla partita con la Fortitudo – ci scrive Daniele Berti, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle – credo nessuno e non c’era nemmeno l’assessore allo sport. Sono arrivato in macchina ed ho cercato un posto utile lontano diciamo 300 metri dal palazzetto ed ho visto diverse auto parcheggiate con una ruota sui marciapiedi delle vie limitrofe. Ho pensato: ‘mica saranno così terribili da venire a multare’… C’era un diluvio in corso, è vero, le regole sono regole, ma il flusso di questo mercoledì si sapeva sarebbe stato ‘speciale’… Nessuno si è degnato di presidiare con una pattuglia la zona PRIMA di ‘bastonare’, sono arrivati quando tutti erano li a vivere l’evento sportivo. Nessuno invece si è degnato di venire a controllare la capienza dell’impianto, perché era veramente strapieno. E quell’impianto strapieno non offre molti standard di sicurezza… Fin che non succede nulla tutto va bene, ma non è così che si fa, diciamo sempre di fare prevenzione prima di punire,e in questo caso anche la Polizia Locale ha fallito".

Qui sotto,  rivediamo il film della serata, con le immagini di Luigi Frigo