La Croce di Ariberto d'Intimiano, simbolo religioso della Vittoria al Palio di Legnano, è stata restaurata. Il progetto, favorito anche dall'iniziativa di Mariangela Monticelli, appassionata contradaiola di San Domenico, si è compiuto grazie al lavoro dell'esperto nervianese, ma legnanese d'origine, Enrico Lobbiani. Con un lavoro protrattosi nell'arco di una giornata, il tecnico rstauratore ha riparato i danni che soprattutto nell'ultima edizione del Palio avevano minato il nostro Crocione.

«Il restauro – afferma soddisfatto Lobbiani – si è concentrato sull'arco inferiore della croce, su due cornici già restaurate in passato ma in maniera troppo superficiale, su alcune stuccature e sul posizionamento di chiodi rovinati dal tempo. Tutto questo utilizzando materiale di pregio storico e degno del valore della Croce. Sulle parti lignee ho steso inoltre un prodotto di mia ideazione che assicura una protezione, secondo la mia esperienza, assolutamente efficace».

Il lavoro è stato eseguito sul posto, la chiesa di San Domenico dove la Croce si trova dal maggio scorso: «Avessi potuto lavorare nel mio laboratorio di Nerviano – spiega ancora Lobbiani -, avrei potuto realizzare un restauro ancora più completo, ma anche così ritengo che esistano tutti i motivi per essere soddisfatti. Le sole difficoltà incontrate sono state causate dalla umidità di questi giorni. Il liquido usato aveva difficoltà ad asciugare nei tempi giusti, ma con un po' di pazienza ce l'abbiamo fatta lo stesso».

Lobbiani ha lavorato senza chiedere alcun compenso, nello spirito più genuino che anima l'uomo di Palio: "Sono nativo dell'Olmina – ci saluta così il restauratore -, Legnano e il Palio li porto sempre nel cuore. Mi è sembrato giusto, quando sono stato chiamato, dare il mio piccolo contributo, Adesso, sono io che dico grazie agli amici che mi hanno coinvolto in questo progetto".

marco tajé