Quantcast

Amga torna a pensare positivo

Con una nuova organizzazione aziendale già risparmiati 2 milioni e mezzo di euro - Entro la metà di febbraio saranno azzerati i debiti ai fornitori - Presentato il Piano Industriale...

Amga indebitata torna a pensare positivo. Con una nuova organizzazione aziendale, più snella e orizzontale, e politiche aziendali più competitive (soprattutto nelle gare per i fornitori), il nuovo Cda ha già fatto risparmiare alla Partecipata del Comune di Legnano circa 2 milioni e mezzo di euro, somma destinata ad aumentare con economie di scala, ampliamenti,  accorpamenti con altre società e nuovi investimenti. L'obiettivo è quello di arrivare ad un risparmio del 10 %. 

Buone notizie anche per i fornitori: «In questo momento è in atto una rivisitazione del debito con le banche, pur rimanendo criticità con la Bpm – ha spiegato il presidente Nicola Giuliano – grazie a Soci e Sindaci (i Comuni hanno saldato gli arretrati che spettavano alla Partecipata) stiamo inoltre saldando i debiti nei confronti dei fornitori che contiamo di azzerare entro la metà di febbraio; a partire dal 31 gennaio rispetteremo la scadenza di 60 giorni per il pagamento. Insieme al sindaco di Legnano siamo riusciti inoltre ad ottenere un importante anticipo da uno dei più grossi debitori del gruppo». 

Dopo avere presentato il bilancio semestrale segnato da una grave perdita di 16milioni di euro (il totale il debito della società ammonta a 108 milioni di euro), Il presidente Nicola Giuliano ha quindi illustrato, prima alla stampa e poi alla commissione affari e bilancio, il Piano Industriale della società, un documento dettagliato, uno strumento guida per soci e dipendenti, mai redatto ufficialmente fino ad oggi.

«Il nuovo Cda – ha annunciato il presidente – ha deciso di puntare sulla meritocrazia diffondendo le competenze tra i vari dipendenti e le unità direzionali per evitare così piramidi decisionalli». La partecipata ha quindi emesso un bando per assumere due laureati nel settore finanza e bilancio, il cui termine è stato posticipato all'ultimo lunedì di questo mese. Sono inoltre previsti corsi di formazioni e nuove assunzione in Aemme Linea Ambiente per ridurre gli straordinari. Amga sta inoltre cercando  un direttore che si occuperà a tempo pieno dell'unità direttiva della raccolta rifiuti.

Un'altra linea guida del piano industriale è la semplificazione: «Abbiamo concentrato il fnostro focus sul core business del Gruppo – ha spiegato Guliano –  ovvero su distribuzione del gas, gestione rifiuti e teleriscaldamento, oltre a parcheggi, sport e verde pubblico». 

A  livello societario rimangono Aemme Linea Distribuzione (Gas); Aemme Linea Ambiente (gestione rifiuti) e Amga Sport mentre, come già annunciato dal Comune, Amga Service (tributi, manutenzione strade e neve) confluiscono nella nuova società Euro.Pa che comprende diversi Comuni dell'Alto Milanese. 

DISTRIBUZIONE GAS 

Per quanto riguarda la distribuzione del gas l' obiettivo a breve termine sarà quello migliorare le performance finanziarie; quello a lungo termine, di accorparsi alla partecipata di Rho per partecipare alla nuova Gara D'ambito (le gare che individueranno il gestore unico in ogni ambito territoriale) con maggiori credenziali e non rischiare di uscire dal mercato entro nel 2023.

RIFIUTI

L'intenzione di Amga è di inglobare cinque nuovi Comuni per il servizio di raccolta differenziata in modo da ottenere economie di scale:  Buscate e Corbetta sono già entrati mentre è in corso il dialogo con Abbiategrasso. A lungo termine, l'obiettivo resta quello di arrivare ad  un'unica società di smaltimento rifiuti per i Comuni di Legnano, Gallarate, Busto Arsizio e Parabiago, con il coinvolgimento di ACCAM S.p.a. e l'obiettivo di ridurre i costi e ottimizzare i servizi: «Abbiamo un Advisor che  produrrà uno studio sui benefici dell' integrazione tra Amga, Agesp, Amsc e Accam», ha annunciato Giuliano. La Partecipata ha iniltre ripresentato la domanda in Provincia per mettere in funzione l'Impianto di compostaggio mai inaugurato perchè mancano dei requisiti di sicurezza (l'area è troppo vicina all'ospedale): Amga si è data tempo ancora due mesi  

TELERISCALDAMENTO 

Per l'impianto di teleriscaldamento è in corso un audit per analizzate lo stato dell'impianto: l'obiettivo è quello di apporre migliorie tecniche sull'impianto a gas (quello che ha sostituito l'impianto a biomasse mai partito) per ampliare in futuro le zone servite. 

AMGA SPORT

Il progetto di affidare la gestione di tutti gli impianti sportivi, tranne quelli convenzionati, resta ancora nelle intenzioni degli amministratori, mentre il progetto della nuova piscina in zona San Paolo non rientra nel Piano Industriale. Nonostante i costi di gestione degli impianti natatori siano molto alti, il presidente ha assicurato che gli utenti non si devono aspettare un aumento delle tariffe.

Sono infine partiti in questi giorni le bollette per le lampade votive del cimitero con tutti gli arretrati delle fatture non spedite negli ultimi 5 anni dagli uffici di Amga per un totale di 600 mila euro. Per questo la partecipata ha predisposto un call center apposito. 

Resta un ultimo problema, quello legato ai dipendenti di Aemme linea Ambiente che hanno in programma uno sciopero per il premio di produzione salta nel 2013 e che se le cose dovessero migliorare sarà però ripristinato. 

valeria arini

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 14 Gennaio 2014
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore