10 Gennaio 2014

In relazione alla notizia diffusa da Fiamma Tricolore sul fatto che Alba Dorata Italia sia confluita nel suo movimento, riceviamo e pubblichiamo la seguente replica

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“L'anno duemiladodici, il giorno 25 del mese di ottobre, alle ore 08.12 in Trieste, Via Gambini 45, sono presenti i Soci Fondatori sigg.ri: Alessandro Gardossi, nato a … (omissis) … E' costituito, ai sensi degli articoli 36 e seguenti del Codice Civile, il Partito Politico denominato: “ALBA DORATA” … “.

Così inizia l'atto costitutivo di Alba Dorata che, unitamente allo Statuto ed al simbolo, vengono depositati e registrati presso l'Agenzia delle Entrate di Trieste giorno 26 ottobre 2012. Per informazione, verità e giustizia, si specifica che le persone che corrispondono ai nomi: Berardi Bruno, Maresca Vincenzo, Fadda Mauro o altri similari, non compaiono come fondatori, né come fautori della nascita di Alba Dorata in Italia.

Alba Dorata deposita il proprio simbolo al Ministero dell'Interno per la partecipazione alla competizione elettorale delle politiche 2013, ma, alcune delle persone indicate sopra, presentano prima altro simbolo. Il Viminale dà priorità a costoro e non ad Alba Dorata.

Successivamente Alba Dorata, seppur con altro simbolo, partecipa alla competizione elettorale delle amministrative di maggio 2013. Chiara ed indiscutibile la comunicazione all'Ufficio Elettorale: “… il promotore della sottoscrizione è Alba Dorata con sede in …”.

Dai tempi dello scioglimento della vecchia D.C., al simbolo del glorioso M.S.I., non si assiteva più ad un “accaparramento” tale di nome e di simbolo di un partito come sta accadendo con Alba Dorata. Lo stesso Stefano Filippi tempo fa scrisse: “La guerra dei simboli è un classico della politica italiana fin da quando falce e martello proteggevano sia Pci sia Psi. Un fenomeno figlio di scissioni e riavvicinamenti, e del tentativo di sfruttare le immagini più fortunate del marketing elettorale per ingannare (come sostiene qualcuno) gli elettori più sprovveduti, o almeno per danneggiare il concorrente che si intende indebolire.”.

Lo stesso Berardi Bruno, prima della Fiamma Tricolore, poi auto inseritosi in Alba Dorata, poi creatore, prima, di Alba Dorata Torino (o Piemonte) unitamente a tal Fadda Mauro, poi creatore di una “ennesima” alba dorata italia, poi, come il “figliol prodigo” rientra in Fiamma Tricolore … peccato che, escluso Alba Dorata (quella vera ed unica) ed a Fiamma Tricolore, gli altri “partiti” sono esistiti solo su internet … ovvero sono solo ed esclusivamente virtuali …

Noi ci duoliamo che tante persone, anche troppe, contribuiscano, non sappiamo per quali fini, a creare scompiglio e mala informazione a discapito dell'Italiano. Quante persone hanno versato soldi a delle realtà virtuali? Quante persone hanno creduto che Alba Dorata fosse unica e … trina, quadrupla ecc? Ancora oggi, a mia conoscenza, esistono: Alba Dorata Europa, Alba Dorata Federazione, Movimento Alba Dorata. Sicuramente tante altre esistono e verranno ad esistenza, purtroppo per loro, e malauguratamente per i loro iscritti, sia virtualmente che, magari, realmente, il vero Partito Politico (nella sua reale accezione) Alba Dorata non è, e non sarà mai, quello.

Nel frattempo che l'Associazione Politica Alba Dorata predisponga la tutela del proprio nome in ogni sede giudiziale consentita, invitiamo tutti gli organi di informazione a non fare e fomentare disinformazione. Grazie.

Stefano Flajani
Segretario Cantone Abruzzo
Portavoce unico per tutte le sezioni dell’Abruzzo -Referente per il centro Italia