Con la delibera approvata mercoledì sera in Consiglio Comunale, anche l'ennesimo ostacolo incontrato per la realizzazione della piscina di Cerro Maggiore sembra ormai superato e l'impianto dovrebbe avviarsi senza problemi verso la consegna, fissata per il prossimo 30 giugno 2014.

L'amministrazione ha infatti concesso alla Nam, ditta che si sta occupando dei lavori, una garanzia di 1 milione e mezzo di euro per un mutuo acceso dall'azienda per terminare i lavori. Ricordiamo che il contratto stipulato tra il Comune e la Nam prevede, in cambio della costruzione dell'impianto, l'affidamento per 30 anni della sua gestione. La nuova piscina sarà costituita da un impianto completo e al passo con i tempi: accanto alla vecchia vasca, situata nel piano interrato delle scuole medie e ristrutturata, nasceranno una moderna vasca da 25 metri a otto corsie ed una vasca scoperta all'esterno. Il progetto del nuovo impianto è già stato approvato dal Coni e al suo interno si potranno svolgere varie attività.

Ma a Cerro Maggiore non mancano le polemiche. "Nonostante siamo dell'idea che la piscina serva e sia utile per la città – afferma il consigliere d'opposizione Franco Alberti –, non siamo d'accordo con le scelte e le decisioni prese dal sindaco e dalla sua Giunta. L'ammontare dei costi per la realizzazione dell'impianto si attesterà intorno ai 3,6 milioni di euro: quale fatturato dovrà avere la piscina per sopperire ad una tale cifra? La nostra paura è che i cittadini paghino un eventuale fallimento del progetto".

"Come già ampiamente evidenziato in sede consiliare – la risposta del sindaco Antonio Lazzati -, siamo molto felici di essere riusciti a portare a termine questa importante opera pubblica. Ormai siamo quasi alla fine, i lavori sono al 60% e non dovrebbero incontrare più ostacoli. I cittadini non corrono alcun rischio: non ci sarà alcun aumento di tasse e la piscina, che siamo convinti essere un bene importante per la comunità, sarà solo un servizio in più per i cittadini e non un peso da dover sostenere".

"Il fatto di aver concesso una garanzia alla ditta che sta ultimando i lavori – aggiunge Calogero Mantellina, assessore ai Lavori Pubblici – è stata una decisione presa negli interessi della comunità e della realizzazione dell'impianto. Se non avessimo agito i questo modo, i lavori sarebbero slittati ancora. Inoltre, la scelta del Credito Sportivo come creditore non è stata fatta a caso, ma sulla base della struttura dell'istituto. Tengo a precisare che il progetto non ha avuto alcun costo per il Comune e siamo convinti non ne avrà anche in futuro".

Alessandro Marchesin