Quantcast

PARABIAGO, I BIMBI “MOROSI” A PANINO E ACQUA

Dopo l'appello dell'assessore il debito è stato dimezzato ma 150 alunni rimarranno senza pasto - Il centrosinistra chiede di essere più duri con l’azienda appaltatrice: "Non può sospendere il servizio"...

(v.a.) – Da domani, giovedì 12 dicembre, i bambini delle scuole dell'obbligo del Comune di Parabiago (materne ed elementari) i cui  genitori non risultano essere in regola con il pagamento del corrispettivo dovuto per la mensa, rimarranno senza pasto. Fino a venerdì Pellegrini, la ditta appaltatrice del servizio distribuirà loro un panino, una bottiglia d'acqua e un frutto. A partire da lunedì 16 avrà invece inizio per loro il digiuno.

Dalla scorsa settimana, quando nel corso di una conferenza stampal'assessore all'Istruzione Mario Grandini si era rivolto ai genitori morosi chiedendo loro responsabilità – "Venite in Comune la Pellegrini è a disposizione a rateizzazione della cifra dovuta" –  il debito per l'azienda si è quasi dimezzato passando da 46mila a 26mila euro. Il 6 dicembre i  morosi erano 300 su 1200 , oggi sono circa la metà".  

Il problema si pone comunque per circa 150 bambini che domani non avranno il pasto come tutti gli altri compagni, il CentroSinistra Parabiaghese "denuncia con forza e con fermezza che le colpe dei genitori non possono ricadere sui bambiniPensate che atto di violenza nei confronti di bambini che non hanno alcuna responsabilità". 

Le forze di opposizione si rivolgono quindi al Sindaco, Franco Borghi,  e all'Assessore affinchè siano più duri e fermi con l’azienda appaltatrice del servizio che non dovrebbe sospendere il servizio ma dovrebbe riscuotere i pagamenti con una procedura coattiva nei confronti della famiglie: "Dovete pretendere il rispetto delle Leggi Italiane – scrive il coordinatore del CentroSinistra Parabiaghese Giorgio Nebuloni (nella foto a destra) – della “Convenzione Internazionale per i diritti dell’Infanzia” ratificata dallo Stato Italiano con la legge n° 176/1991 e pretendere il rispetto del contratto che non  prevede la sospensione del servizio ma, in caso di morosità, la riscossione coattiva da parte dell’azienda appaltatrice del servizio".

Il centrosinistra chiede alla giunta di diffidare  la ditta appaltatrice dal sospendere l’erogazione del servizio, anche se  a tale proposito l'assessore Grandini, interpellato al telefono, spiega di avere già effettuato sia una diffida verbale che scritta nei confronti dell'azienda privata.

"Se questi intendessero comunque procedere – il consiglio di  Nebuloni – denunciateli per  discriminazione sui minori, mancato rispetto della dignità dei minori come previsto dalla “Convenzione Internazionale per i diritti dell’infanzia". Quali azioni coattive ha mai fatto la Pellegrini per recuperare le morosità?.  Questo è quello che noi faremmo se governassimo questa città, sicuramente con maggiore fermezza e convinzione di quanta non riusciamo a vederne nell’azione del Sindaco e dell’Assessore alla partita".

Il crowdfunding continua!

Aiutaci ad attrezzare lo spazio centrale di Materia, la nuova sede di VareseNews.

Scopri come aderire e far parte di questo sogno

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 11 Dicembre 2013
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore