CON… TE’ AL MUSEO SUTERMEISTER
Un sabato pomeriggio diverso dal solito - Iniziativa del Comune di San Giorgio su Legnano...
Un sabato pomeriggio diverso dal solito, a base di tè caldo, dolcetti e ovviamente dei meravigliosi oggetti del Museo; tutto questo in un’iniziativa di successo, organizzata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di San Giorgio su Legnano in collaborazione con il Museo Civico Guido Sutermeister di Legnano.
Il pomeriggio ha raccolto la partecipazione di una trentina di persone che hanno assistito, per oltre un'ora, ad una visita interessante e approfondita condotta dalla curatrice del museo, la Professoressa Anna Maria Volonté, conclusasi poi con una merenda nel salone d’onore del museo.
Il percorso, partendo dal portico-lapidario, si è snodato attraverso cinque sale diverse, facendoci compiere un viaggio storico e geografico che racconta molto di come doveva essere la vita dei nostri antenati. Gli oggetti del museo, infatti, come ci ha ricordato la Prof.ssa Volonté, sono parlanti, possono cioè raccontarci molte cose sulle abitudini e le usanze degli antichi abitanti della nostra zona.
I reperti archeologici coprono un arco temporale molto vasto, dai manufatti dell’Età del bronzo (2000/1800 a.C.), passando per i manufatti in ceramica, vetro e bronzo provenienti dalla Magna Grecia, dall’Etruria e dall’Italia Settentrionale (dal IX al III d.C), per arrivare alle necropoli galliche e infine ai reperti di epoca romana, sia del I-II secolo, sia tardo imperiale. L’ultima sala presenta invece una collezione numismatica che vanta monete di diversa epoca, tra cui una moneta d’oro bizantina, monete del tempo di Barbarossa fino a quelle di Maria Teresa d’Austria.
Anche la geografia svolge un ruolo importante, dato che gli scavi si estendono lungo tutto il corso dei fiumi Olona e Ticino, arteria fluviale molto importante nell’antichità, e coinvolgendo località come Bernate Ticino, ovviamente Legnano, Parabiago e le sue frazioni, Canegrate e perfino San Giorgio su Legnano.
Oggetti meravigliosi, importanti e apprezzati a livello mondiale, che si trovano ad un passo da noi e che ci parlano di quello che succedeva proprio vicino alle nostre case, ma che contemporaneamente ci proiettano secoli, millenni nel passato. Il lavoro di un museo come questo e la facilità con la quale tutti possiamo accedere ad un pezzo di quella che è anche, almeno in parte, la nostra storia, sono certamente affascinanti. Iniziative come quella di questo sabato pomeriggio, che sono in grado di portarci con semplicità e convivialità un po’ più vicino ai tesori della nostra zona, che ci permettono di riscoprirli o di scoprirli per la prima volta, sono importanti e vanno senza dubbio sostenute ed incoraggiate.
Un esperimento ben riuscito di merenda con la storia.
ANNA MASETTI
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