3 Dicembre 2013

Buongiorno, sono una vostra lettrice e noto con piacere che questo quotidiano si occupa ogni giorno delle problematiche più serie e varie.
Qualche settimana fa avete pubblicato una lettera di una lettrice che come me si trova ogni giorno ad affrontare un percorso ad ostacoli tra le vie Asti e Genova.
Molte abitazioni della zona sono costruite sulla strada e penso alle persone che aprendo le finestre hanno il doppio problema dell'odore e della sostanza.
Ora mi chiedo è possibile che il Comune, i Vigili urbani, non possano risolvere in maniera più seria questa maleducazione sempre più insostenibile?
Purtroppo nel momento in cui si affrontano direttamente i proprietari dei cani la miglior reazione sono gli insulti ,ma la peggiore sono forme di violenza fisica verso coloro che come me chiedono semplicemente di rispettare civilmente il suolo pubblico e/o dispetti come se il fatto di avere chiesto loro il rispetto di una regola (non scritta?) fosse reato.
 Infine, vorrei sottolineare come le cacche appartengano sempre agli stessi cani.
Basterebbe una maggior sorveglianza  concentrata e mirata per un periodo e qualche significativa multa e a questa situazione si porrebbe la parola fine una volta per tutte.
Ringrazio per l'attenzione e chiedo gentilmente di non pubblicare il mio nome.Ho bimbi piccoli e temo ritorsioni.

Lettera firmata