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LEGA NORD DI SAN VITTORE OLONA: “BRAVIN ANCORA UNA VOLTA HA DIMOSTRATO I SUOI PREGIUDIZI”

30 Ottobre 2013

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato della Lega Nord di San Vittore Olona in risposta ai commenti di  Giuseppe Bravin sulll'assemblea, organizzata dall'Amministrazione per parlare del Patto di Stabilità.


Ancora una volta Bravin ha dimostrato i suoi pregiudizi legati ad una visione distorta della politica locale, che purtroppo lui crede basata su logiche di partito, mentre noi pensiamo volta al soddisfacimento dei bisogni dei cittadini. Questo è un limite evidente per chi vorrebbe rifare il Sindaco dopo essere stato bocciato dai suoi stessi cittadini.

Inoltre le parole di Bravin evidenziamo una grave presupponenza, senza aver partecipato all’incontro ha comunque tacciato l’assemblea sul patto di stabilità svoltasi a Parabiago come evento politico , e ciò rimarca i limiti che gli elettori di San Vittore gli hanno riconosciuto 5 anni fa! Criticando gratuitamente ha perso l’ennesima occasione per tacere, e non partecipando ha perso la possibilità di ampliare i suoi –brevi- orizzonti ! Infatti all’assemblea hanno partecipato i Sindaci di Nerviano, Canegrate, San Giorgio su Legnano e San Vittore, oltre ai vice-Sindaci di Rescadina e Parabiago e diversi consiglieri comunali di maggioranza ed opposizione di Legnano e Cerro Maggiore. Insomma tutti hanno capito l’importanza dell’iniziativa, e la sua intrinseca validità, tranne lui.

Per chiarezza facciamo sapere a Bravin che l’evento non mirava a togliere il patto di stabilità che lui come Sindaco ha sforato più volte, dimostrando i suoi limiti, bensì si è voluto rimarcare le distorsioni dell’attuale sistema nel quale i comuni virtuosi, come San Vittore Olona grazie a noi, ricevono meno soldi dallo stato e possono spendere meno risorse per i propri cittadini rispetto a comuni di differenti zone geografiche. Fatto pacifico e documentato dai dati comunicati in occasione dell’incontro. Inoltre abbiamo raccolto dagli esponenti regionali presenti (i consiglieri Cecchetti della Lega Nord e Toia della Lista Maroni) proposte interessanti per superare gli attuali limiti del patto di stabilità ammazza comuni, ossia il patto regionalizzato.

Questa idea era già legge, ma il governo Letta ne ha rinviato l’entrata in vigore, non si sa per quale utilità generale, in quanto il patto così formato sarebbe stato più semplice da applicare e più equo. Infatti ad ogni regione sarebbe stato dato un solo obiettivo concreto da raggiungere e non come accade oggi, circa 8.000 obiettivi, uno per ogni comune, basati su calcoli incomprensibili slegati da numero di abitanti o dal bilancio virtuoso. Insomma a gran voce tutti hanno chiesto di passare da un metodo vessatorio ad un procedimento meritorio.

Prima di parlare a sproposito Bravin venga ad ascoltare le proposte e magari si spogli, se riesce, dei suoi preconcetti politici, che non gli consentono di capire lo sforzo da noi profuso affinché tutti i cittadini di S. Vittore Olona possano avere più risorse per i loro bisogni e servizi, in una parola la possibilità di “spendere i nostri soldi.

Roberto Morlacchi responsabile della Lega Nord di San Vittore Olona

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