L’annuale cerimonia d’inaugurazione dell’anno scolastico degli Istituti Vinci, nella palestra della sede centrale di Gallarate, quest’ anno è stata particolarmente viva e sentita.

Emozionante il momento iniziale quando il prof. Vinci ha ricordato il centenario della I guerra mondiale e il sacrificio dei “ragazzi del ‘99”, coetanei dei suoi stessi alunni: al grido “Onori alla Bandiera” tutti i presenti si sono alzati in piedi ed hanno cantato l’inno di Mameli.

Subito dopo il Coordinatore didattico  ha dato il via alla manifestazione tracciando prima di tutto il bilancio dell’anno appena trascorso: un andamento più che positivo nello svolgimento della didattica, con risultati globalmente più che soddisfacenti; numerose iniziative didattiche; viaggi d’istruzione; Progetti europei come i due Progetti Comenius;  l’inizio del Progetto Generazione Web. Un anno denso di novità anche  per l’ acquisizione della gestione del Residence presente nello stesso stabile degli Istituti, a disposizione di allievi che provengono da lontano, oltre che di ospiti occasionali: una vera e propria foresteria. Ma soprattutto da quest’anno gli Istituti Vinci hanno anche la gestione del prestigioso British Institutes di Gallarate, la più grande scuola d’inglese d’Europa, con sede in un’ala indipendente, completamente rinnovata, sempre nello stesso complesso scolastico. 

Si è poi passati alle prospettive dell’anno che si è appena aperto. Il Prof. Vinci ha ringraziato prima di tutto le Famiglie dei propri allievi, perché sono state la vera forma di pubblicità della scuola. Quest’anno gli Istituti Vinci hanno conosciuto una crescita di tutti gli indirizzi, registrando un notevole incremento sia del Liceo linguistico che dell’Istituto aeronautico di Gallarate e addirittura l’esaurimento dei posti disponibili a Varese. Il Coordinatore didattico ha espressamente dichiarato di voler perseguire il progetto di una scuola  d’eccellenza, “dove eccellenza vuol dire promuovere le capacità ma anche risvegliarle in quegli allievi che hanno avuto nel passato difficoltà di studio, di attenzione, di risultati scolastici. Vogliamo investire in questi giovani uomini e giovani donne dando loro un ambiente sereno in cui poter sviluppare i propri talenti; una scuola che sia sempre più inclusiva senza essere ignorante, sempre più aperta a chi ha difficoltà ma senza banalizzare lo studio, la formazione, la crescita della persona. Sono convinto che la scuola d’eccellenza sia scuola delle eccellenze e che ognuno dà per quello che è, per quello che ha, per quello che può”.

Ma l’eccezionalità di questa cerimonia è stata anche per la presenza del Presidente nazionale dell’Aero Club d’Italia Giuseppe Leoni, che ha ufficialmente inaugurato l’anno scolastico.

Un discorso breve ma denso di ricordi personali, di spunti anche comici, di passione per il volo, di stimolo per i giovani dell’Istituto aeronautico che, tutti in divisa, hanno seguito con particolare attenzione le sue parole.

 

Grande emozione ha destato la presenza dell’ospite d’onore:  l’ingegner Carlo Ferrarin, figlio di Arturo Ferrarin, medaglia d’argento e medaglia d’oro al valore aeronautico, cui la scuola di Gallarate è intitolata.Arturo Ferrarin è un mito nella storia dell’aviazione italiana : basti ricordare, tra le tante, le imprese della partecipazione al raid aereo Roma-Tokio, ideato da D’Annunzio e  quella del volo  Italia-Brasile del 1928. Ma Carlo Ferrarin, ingegnere aeronautico, ha illustrato anche i suoi progetti di alianti: un’attività professionale portata avanti per molti anni in una continuità ideale con le imprese paterne. 

Alla fine è stata la volta della premiazione degli alunni maggiormente meritevoli dell’anno scolastico 2012/2013 : Barbuto Serena  con una media di 9.75; Cecchinato Giulia con 8.50; Onate Gyof con 8.38; Tola Chiara con 8.75; Arbini Gabriele con 8.38; Pandolfi Francesco con 8.69; Ciceri Luigi con 8.55; Mazzucchelli Stefano con 8.46.

La giornata, ricca di emozioni, si è  poi conclusa con l’esibizione dei musicisti di Musicolandia, che hanno eseguito alcuni pezzi di jazz accompagnati dal battito delle mani del numeroso pubblico presente.

L.N.