8 Ottobre 2013

Sono il papà di una bambina che frequenta la scuola Carducci ed in passato, (fino al 2012), per questa scuola rappresentante della commissione mensa. Sto seguendo tutta la polemica che è scaturita sul costo del pasto per le fasce di reddito più elevate,(perchè è di questo che si tratta , la nuova Giunta ha salvaguardato i più deboli rimodellando l'Isee), e mi permetto di fornire una informazione che forse può chiarire l'origine di tutto il "male". Allego il link per il bando di concorso proposto dall'allora Amministrazione Comunale, si parla del 2011 con assessore Gangemi (qualcuno si ricorda il "pane e salame " dato ai bambini dei genitori morosi ?),sindaco Vitali, presidente commissione mensa Olindo Torraca.

La nuova Giunta quindi , come correttamente ha spiegato l'attuale assessore Silvestri , ha "ereditato" questa situazione dall' Amministrazione precedente. Invito a leggere i termini del contratto alle pag 18-19 e 53 per capire come siamo arrivati alla situazione attuale.

Mi duole constatare come il tema sia centrato sempre sul denaro (costo pasto) e non si muova foglia sul fatto che circa il 50% del cibo cucinato venga gettato in pattumiera.

Dopo aver tentato ,inutilmente, di proporre percorsi di educazione alimentare per i nostri bimbi ( nelle scuole dove si pone attenzione al problema i risultati ci sono ,vedi le Rodari,dove gli avanzi sono circa al 30%) , ho proposto di portare gli scarti alimentari già cotti al canile municipale ( il "secco", pane , frutta,scatolame va in Caritas a rimpinguare i pacchi "dono" per le famiglie bisognose e la metà di queste sono italiane ).

Nonostante permessi Asl, veterinari, volontari certificati etc. mi sono scontrato con la burocrazia ed ho mollato il colpo. Resto convinto che il primo imperativo sia per noi genitori insegnare ai nostri figli i principi della corretta alimentazione partendo da ciò che proponiamo loro a casa . Ricordiamoci che l'Italia da due anni ha il triste primato dell'obesità giovanile in Europa .

Con la speranza di aver dato un utile contributo

Carlo Barbui

Per link alla pagina del sito comunale dedicato alla refezione scilastica, cliccare qui