(m.t.) – Un orto biologico per la comunità più bisognosa. E' un inedito ed originale progetto che vede protagonisti direttamente coinvolti la Mensa del Padre Nostro, la Comunità Il Progetto, entrambi di Castellanza, e il Rotary Club Parchi Alto Milanese.

L'iniziativa è stata presentata nella sala conferenze del Centro Parrocchiale di Castellanza. I tre promotori del progetto hanno sposato un'idea già esistente a Boffalora Ticino. L'orto solidale è stato individuato in via Salvo D'Acquisto dove opera già la Cooperativa che supporta un ritorno alla normalità per persone dipendenti da sostanze stupefacenti e alcol.

In pratica, l'area di circa 1.500 mq, verrà coltivata dagli ospiti della Cooperativa Il progetto, con l'intervento di volontari che, attraverso un corso organizzato dal Rotary e l'assistenza di tutor della Caritas locale, andranno ad alimentare quotidianamente una esperienza assolutamente valida sia sotto l'aspetto ambientale, che sociale e assistenziale. I prodotti ricavati dalla terra serviranno sia alla Cooperativa, che alla Mensa del Padre Nostro.

"Il corso per realizzare l'orto biologico può essere visto come un ritorno alle origini – ha simpaticamente commentato il dr. Franco Gavosto, presidente del Rotary Parchi Alto Milanese – con la finalità di raccogliere fondi destinati alla fornitura di prodotti freschi alla Caritas. Il corso sarà tenuto dal dr. Montagna, un agronomo che parlerà di concimazione, semina, irrigazione, raccolta, rotazione delle colture e loro difesa da erbacce e parassiti".

Quaglia della Cooperativa Il Progetto non ha nascosto l'importanza dell'iniziativa che, guarda un po', "permette ai cittadini più sensibili di uscire dal proprio… orticello, per una visione più comunitaria dei problemi sociali del territorio", mentre Adriano Broglia, anima della Caritas, ha apprezzato la sinergia creata con il Rotary e non ha nascosto l'importanza di un coinvolgimento diretto anche dell'amministrazione comunale, che da parte sua, nel pomeriggio, ha inviato la seguente nota: "Il Comune di Castellanza ha accolto con favore l’iiniziativa proposta (…) L’idea di poter provvedere quotidianamente al sostegno alimentare delle famiglie è di indubbio valore sociale. Pertanto gli uffici competenti stanno provvedendo alle valutazioni tecniche affinché il progetto possa essere realizzato nel rispetto delle normative vigenti".

L'intero progetto del Rotary sarà seguito dal dr. Oreste Crespi, a sinistra nella foto con il presidente Gavosto: "Siamo in presenza di una iniziativa e di una esperienza uniche in zona. Sicuramente, sapranno dare a tutti noi un valore, uno spessore umano considerevoli. E in ogni caso il nostro Rotary non si fermerà qui. L'intenzione è proseguire anche con altri programmi perchè le capacità e le professionalità di tanti associati possano contribuire a soddisfare alcuni tra i bisogni più sentiti del territorio".

Il corso per apprendere i segreti della coltivazione di verdura Bio si svolgerà al centro parrocchiale di Castellanza, in via Vittorio Veneto 4, in sei serate tra ottobre e novembre (inizio il 17 ottobre), con un costo di 25 euro.