L'ex Esselunga rinasce grazie ai cinesi. Dopo anni di abbandono e degrado lo stabile ospiterà un negozio di abbigliamento, al primo piano e un ristorante di cucina orientale, al secondo. 

La catena asiatica, Bella Ciao, recentemente sbarcata a Olgiate Olona, ha vinto l' asta pubblica indetta dalla Castellanza patrimonio per individuare in soggetto disponibile a prendersi in affitto lo stabile. 

La società si occuperà di riassettare e riqualificare l'area e pagherà un canone d'affitto annuo di 200mila euro che verranno incassati da Castellanza Patrimonio e finalizzati alla riqualificazione del patrimonio immobiliare della città.

La struttura torna così alla sua vocazione originaria, quella commerciale. Le ipotesi pensate negli ultimi anni  (piscina, centro benessere, città dei bambini, farmer market) non sono infatti andate a buon fine per mancanza di sostenibilità economica: "Alla data di scadenza del bando – fa sapere il Comune – erano arrivate due sole offerte e quella della Bella Store è apparsa più vantaggiosa dal punto di vista economico e in termini di riqualificazione complessiva".

"L’affidamento pone fine ad un annoso contendere: i classici due piccioni con una fava –  afferma il sindaco Fabrizio Farisoglio in un articolo pubblicato sul giornale del Comune –  si è finalmente trovata una soluzione all’abbandono senza oneri per il Comune e con un vantaggio economico che ricadrà in servizi su tutta la città. Questo affidamento darà al Comune di disporre la liquidità per le attività di manutenzione del proprio patrimonio immobiliare: tutti i progetti finora ventilati mancavano di sostenibilità economica e non avrebbero portato reddito nelle casse comunali, che del resto non sono in grado ad oggi di gestire progetti a rischio di perdita”.

Critiche invece le opposizioni:  PD – Amiamo Castellanza sottolinea come la struttura poteva essere utilizzata in modo creativo e originale con progetti di interesse collettivo ed economicamente sostenibili;  Vittorio Caldiroli, non fa altro che constatare che di questi tempi gli unici ad avere forti liquidità per investire sono gli imprenditori cinesi, mentre  Matteo Mazzucco (ProMuovere Castellanza),  esprime dubbi sulla ricaduta per i piccoli negozi, già falcidiati da centri commerciali e dalla crisi.

Da notare il proliferare di ristoranti e negozi gestiti da cinesi nell'Alto Milanese. 

valeria arini