UN NUOVO DOBLO’ PER I DISABILI DE “LA SEQUOIA”
Il furgoncino è stato donato da benefattori anonimi ai 20 ospiti della residenza - Una 40ina quelli in lista d'attesa per il "Dopo di Noi"...
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Palloncini colorati e addobbi: questa mattina alla Rsd “La Sequoia” di Legnano è stato inaugurato il nuovo Fiat Doblò da 8 posti regalato alla residenza per disabili.
Una grande festa, quella organizzata nel parco ex Ila di via Colli di sant'Erasmo per ringraziare di cuore i benefattori anonimi che hanno contribuito a questo importante gesto di solidarietà: "Ulisse, il nostro furgoncino, ci ha improvvisamente abbandonato – racconta Flavia Cucchetti, responsabile dell'Rsa – avevamo bisogno di un nuovo mezzo multi posto per le nostre uscite e la Concessionaria Ceriani ci è corsa in aiuto". Remo Mondin, consulente delle vendite, ha fatto da tramite con alcuni benefattori che preferiscono rimanere nell'anonimato. Un gesto totalmente gratuito, il loro, che permetterà ai 20 disabili adulti de La Sequoia di trascorrere tante belle e spensierate giornate al lago, al mare e in montagna, oltre che uscite sul territorio, al parco, in piscina e in altri luoghi di svago in città.
Il mezzo andrà ad aggiungersi ad un'automobile e al pulmino sponsorizzato dalla Scuderia Chiapparini: "Le vacanze rappresentano momenti preziosi per i disabili che fanno parte di questa grande famiglia – spiega l'appassionata coordinatrice –. La Fondazione don Gnocchi ci mette a disposizione la sua residenza a Pozzolengo, con i contributi delle famiglie e con gli introiti della raccolta dei tappi di plastica riusciamo ad organizzare gite al mare o in montagna"
La sequoia è nata grazie al fondatore dell'Anffas Flavio Borello; è presente nel parco ex Ila dagli anni '90 e dal 2007 fa parte della fondazione don Gnocchi. Nella villetta, un tempo residenza delle Suore all'interno del sanatorio legnanese, vivono 20 disabili adulti le cui famiglie non hanno più la possibilità prendersi cura di loro. "Un servizio prezioso e molto richiesto – conclude Cucchetti – sono infatti una 40ina i disabili in attesa di una struttura che li accolga". Proprio per rispondere a queste domande, il Comune ha da tempo in programma la realizzazione di un secondo Dopo di Noi nella zona di Mazzafame, la cui necessità è del tutto evidente.
valeria arini
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