L’appello lanciato pochi giorni fa dal Sindaco Cecchin e contestato dalle opposizioni è stato raccolto dai cittadini sangiorgesi che hanno deciso di sostenere privatamente le spese per l’acquisto dei nuovi banchi, donandoli all’amministrazione.

La scuola elementare “G.Rodari” deve dotarsi entro settembre di 25 nuovi banchi per la formazione di una nuova classe prima. A causa della legge 228/2012 art.1 comma 141 relativa alla limitazione delle spese, l’amministrazione si trova nell’ impossibilità di comprarli, nonostante la spesa sia già stata stanziata a bilancio e coperta in toto.

Il gruppo dei Pittori dell’Alto Milanese e l’imprenditore sangiorgese Eugenio Colombo si sono offerti di acquistare nella misura del 50% a testa i 25 banchi mancanti la cui spesa si aggira intorno ai 3000 euro.

Favorevole alla donazione il sindaco Cecchin che ringrazia i donatori ed il loro generoso gesto sottolineando quanto i cittadini abbiamo a cuore il loro paese andando oltre alla burocrazia e le sue dinamiche restrittive. Il primo cittadino inoltre ha voluto ribadire quanto alcune leggi alle quali si devono attenere le amministrazione locali siano ingiuste ed inique: “La mia iniziativa – ha affermato Cecchin – è stata ed è una provocazione per altro appoggiata da diversi comuni della zona che aveva come lo scopo di sensibilizzare come alcune scelte istituzionali fatte a Roma impediscano spesso alle amministrazioni di operare nell’interesse del proprio comune, attraverso investimenti di sviluppo. Ho fatto presente il problema anche all’ultimo incontro dell’ANCI avvenuto lunedì scorso a Palazzo Marino a Milano ed ho scritto al Ministero dell’Istruzione, al Presidente della regione Lombardia e al Presidente della provincia di Milano, per portare a conoscenza quanto successo".

"Il mio appello – ha concluso il sindaco – era finalizzato a muovere le coscienze di tutti, politici e cittadini sangiorgesi in un momento particolare e di drammatica crisi. Purtroppo leggendo le lettere firmate dal Capogruppo del PD De conti e del Capogruppo in consiglio comunale Lega Nord e Azzurri per San Giorgio, vedo che c’è spesso la priorità di fare “politica” piuttosto che gli interessi dei cittadini. La dimostrazione è che dove non arrivano i politici arrivano i cittadini”.

Massimiliano Lini