22 Luglio 2013

Caro direttore, sono rimasto piuttosto stupito dai manifesti che l’attuale Amministrazione ha esposto sulle bacheche elettorali che non riesce a smantellare per via della crisi economica.

Ho pensato: “ il Comune di Legnano presto andrà in bancarotta… ha messo tasse per 10.000.000 di Euro e non  trova i soldi per pulire una piazza sudicia, rifare le aiuole, togliere i parcheggi a pagamento all’ospedale e qui mi fermo. Ci manca solo che gli taglino la luce!!!”

Passeggiando per le vie del centro alle ore 11 di domenica mattina, noto che all’attuale Amministrazione Comunale manca la buona abitudine di spegnere le luci di giorno, infatti tutti i lampioni erano accesi. 

Come è possibile far quadrare i conti in questa maniera? Forse al Sindaco prima di andare ad amministrare una città, occorreva spiegare una semplice regola di economia domestica!!!

Mi preme ricordare che le famiglie quando non riescono a far quadrare i conti, non possono compensare con nuove entrate come ha fatto il comune (vedasi le tasse di cui sopra) ma si tagliano i costi!!

Lettera firmata

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Noi non crediamo che sia compito diretto dell'amministrazione comunale accedere e spegnere l'illuminazione pubblica. Sappiamo piuttosto che proprio dal Comune sono partiti ancora di recente solleciti alla società che gestisce il servizio per una maggior attenzione nei confronti di alcuni black out che hanno oscurato vie della città. Adesso, come evidenzia il nostro lettore, è necessario un controllo anche quando le luci, invece, rimagono attive durante la giornata. In ogni caso, oltre a scrivere ai giornali, i legnanesi sono invitati a inviare le loro considerazioni al Portale del cittadino, presente sul sito del Comune di Legnano, dove vengono raccolte segnalazioni di ogni genere.

marco tajé