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REVAMPING ACCAM E I RIFIUTI: DENUNCIARE E CURARE GLI EFFETTI E TRALASCIARE LE CAUSE

15 Luglio 2013

Leggo con piacere, su alcuni quotidiani on line del legnanese, le posizioni del Sindaco di Canegrate Roberto Colombo e dei circoli di SEL del legnanese e del varesotto contro il revamping dell’ormai antidiluviano inceneritore ACCAM di Borsano. Una posizione, peraltro, già presa, elaborata e condivisa da alcuni anni da forze politiche progressiste, quali Sinistra Legnanese, e sociali del territorio, ma pur sempre di attualità e perciò totalmente condivisibile. 

Quello che, invece, mi lascia perplesso è il metodo di valutazione del problema, tipico dell’attuale politica: ovvero parlare dei sistemi per eliminare gli effetti del problema, tralasciando invece le possibili cure per eliminarne a monte le cause. 

Mi spiego senza entrare in tecnicismi: per cercare di eliminare il problema degli inceneritori, che per noi è rappresentato da ACCAM, non si può prescindere da una importante crescita culturale e soprattutto da un cambio di legislazione nazionale, regionale e locale, che possa indirizzare in maniera chiara e concreta verso una nuova gestione dei rifiuti molto diversa dall’attuale. 

Già da qualche mese è in corso anche sul nostro territorio, la raccolta di firme per una proposta di legge popolare che si chiama “RifiutiZero”, raccolta che continuerà fino a metà settembre. E’ una campagna difficile, poco sostenuta dai media locali e per niente da quelli nazionali e la cui referente e promotrice sul territorio del legnanese e del basso varesotto è stata fin dall’inizio l’Associazione InFormazione InMovimento Legnano, presente come sempre con i suoi banchetti, dove possibile. 

In sintesi questo progetto di legge contiene una serie di misure finalizzate a:

– promuovere e incentivare anche economicamente una corretta filiera di trattamento dei materiali post-utilizzo;

– spostare risorse dallo smaltimento e dall’incenerimento verso la riduzione, il riuso e il riciclo;

– contrastare il ricorso crescente alle pratiche di smaltimento dei rifiuti distruttive dei materiali;

– ridurre progressivamente il conferimento in discarica e l’incenerimento;

– sancire il principio “chi inquina paga” prevedendo la responsabilità civile e penale  per il reato di danno ambientale;

– dettare le norme che regolano l’accesso dei cittadini all’informazione e alla partecipazione in materia di rifiuti.

Questa proposta di legge popolare contiene tutti gli elementi che porterebbero, se diventasse legge, a quanto tutti noi, il Sindaco Roberto Colombo e i circoli di SEL ci possiamo auspicare, ovvero a una gestione nuova dei rifiuti e alla conseguente chiusura quasi totale degli inceneritori.

Da qualche mese in vari comuni del territorio (Legnano, Villa Cortese, San Giorgio S/L, Busto Garolfo, Dairago, Canegrate, San Vittore Olona, Cerro Maggiore, Rescaldina, Castellanza, Olgiate Olona) è stato consegnato dai referenti locali della campagna il materiale per raccogliere le firme. Purtroppo, però, in fase di controllo moduli, il riscontro è stato negativo: moduli, se va bene, con una sola firma fatta o moduli completamente in bianco … A causa anche del disinteresse da parte delle amministrazioni, la maggior parte della cittadinanza non è informata e, di conseguenza, non può prendere coscienza di un problema che tocca tutti, ma proprio tutti. L’invito è che tutte le amministrazioni partecipino e diano sostegno attivo a questa campagna, invitando la cittadinanza a firmare anche presso i propri uffici e facendo un’informazione completa ed efficace.

Dopo la pausa estiva, InFormazione InMovimento Legnano organizzerà un seminario per tutta la cittadinanza e tutte le amministrazioni interessate, per affrontare in maniera nuova, concreta e virtuosa il ciclo dei rifiuti, sia sotto l’aspetto informativo e culturale che tecnico e legislativo.

E’ necessario perciò che le forze sociali, politiche, culturali e dell’associazionismo superino i propri steccati, raccordandosi e facendo sinergia insieme, perché solo così le battaglie lanciate anche dai cittadini e per obiettivi comuni, saranno sicuramente più facili da portare avanti e da vincere. Questo concetto deve essere ben chiaro e valido per tutti coloro che si preoccupano per il proprio territorio, la propria salute e la qualità della vita. 

Per informarsi di più su “RifiutiZero”: http://www.rifiutizerolombardia.it   

Rino Lattuada – Movimento del Cactus  

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