Romano Colombo, al centro, con il sindaco Alberto Centinaio, a destra,  e il cavaliere Gianfranco Bononi, alla festa di S.Domenico

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Se La Flora non è stata squalificata, lo deve soltanto alla diplomazia messa in campo dal gran maestro Romano Colombo. A svelare un retroscena della sentenza, che ha comunque penalizzato severamente la contrada rossoblu per il dopo-corsa dell'ultimo Palio, è lo stesso supremo magistrato, il sindaco Alberto Centinaio.

Presente alla festa di S.Domenico, accanto proprio al gran maestro Colombo e a Bononi, cavaliere del Carroccio, Centinaio mostra un aspetto deciso e  severo del suo carattere: "Con le regole e con il rispetto verso gli altri e la città non si scherza – spiega il nostro sindaco, guardando fisso negli occhi il cronista – . Per un intero anno avevo invitato tutti a tenerne conto. La sentenza emessa è giusta. E, se il cartelino mostrato alla Flora è… arancione e non rosso, questo è avvenuto solo perchè il gran maestro ha saputo convicermi che quello sarebbe stato il colore più adatto. Adesso, credo sia di estrema attualità un invito: da qui in avanti percorriamo soltanto strade indicate dal buon senso. Tutte le altre, oggi, le considero pericolose".

Un messaggio chiaramente spedito a La Flora. La contrada ha ancora una decina di giorni per presentare eventuali ricorsi e, in settimana, la reggenza porterà le sue ragioni in una riunione in Collegio.

marco tajé

In pagina, nuove immagini della festa della Vittoria a S.Domenico, a cura di Alessandra Faiella