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BUSTO PREMIA G.LOMBARDO: ANNUNCIO’ PER PRIMO LA LIBERAZIONE

Lunedì in occasione della giornata del Ringraziamento saranno consegnate le benemerenze e i premi ai cittadini che più si sono distinti, tra questi il Bustocco ad Honorem..

Lunedì 24 giugno sarà celebrata la Giornata del Ringraziamento in occasione della ricorrenza del patrono, San Giovanni Battista: la tradizionale cerimonia civile prenderà il via alle 9.15 nel cortile del palazzo municipale. 

Il sindaco Gigi Farioli consegnerà gli attestati ai dipendenti comunali da poco in pensione e al maestro del lavoro Giuseppe Orfeo. La Filodrammatica Paolo Ferrari assegnerà invece il “Premio della Bontà” a Piero Farioli e a Vittorio Di Mattei.  A seguire il “benvenuto” nella maggiore età a due ragazze che compiranno 18 anni proprio lunedì, Khrystyna Mudra e Sara Saad: a loro il sindaco consegnerà la Costituzione e il Tricolore.  

Lungo l’elenco dei ringraziamenti alle forze dell’ordine per azioni di particolare rilevanza sociale: premiati due agenti della Polizia Locale, Erika Borghi e Sergio Minieri,  alcuni militari del nuc

leo mobile della Guardia di Finanza, il maresciallo dei Carabinieri Rosario Cosentino, gli agenti della Polizia di Stato Francesca Acampa, Maria Brigante, Rosalia Delfino, Giancesare Rigolio.  Un riconoscimento particolare sarà assegnato agli ex segretari generali del Comune, Giacomo Rossi e Domenico d’Apolito, per gli anni di impegno al servizio del bene comune. Non mancheranno inoltre ringraziamenti a persone e ad associazioni che si sono distinte per particolari meriti sociali, culturali e sportivi: suor Aloisia Rossi, l’associazione Volgiter, il Club dei Nasi, i Mandolinisti Bustesi, il Corpo Musicale Pro Busto, la Pro Patria Ginnastica, le atlete Serena, Alexandra e Virginia Troiani e Camilla Colombo, campionesse italiane nella 4×400.  Altro riconoscimento di grande significato sarà attribuito al Comando NRDC della Caserma Mara per l’attività di pace e di solidarietà. 

Il titolo di Bustocco ad honorem, su segnalazione de La Famiglia Bustocca, sarà attribuito a Giovanni Lombardo, nato a Palermo nel 19

15, oggi residente a Torino. Laureato in Ingegneria Industriale Elettrotecnica nel 1940, fu assunto all’EIAR e assegnato alla sede di Torino. Dopo l’incendio del teatro delle Radio a seguito di un’incursione aerea nella notte dell’8 Dicembre 1942 e al conseguente smembramento pressoché totale della sede di Torino, fu trasferito a Busto Arsizio per attendere alla ricostruzione di due trasmettitori provenienti dal cessato Centro Radio a onde corte di Roma, Pratosmeraldo. A ricostruzione ultimata fu nominato Capo-centro del gruppo trasmettitori EIAR di Busto Arsizio. Sotto la sua direzione, il 25 Aprile del 1945 la Radio a onda corta di Busto Arsizio (e non le stazioni radio EIAR a onde medie) diede per prima la notizia, ricevuta in tutta Italia, della liberazione del Nord Italia, della dichiarazione della caduta del regime fascista e l’invito alla popolazione a partecipare alla liberazione per ordine del servizio segreto U.S.A. e del C.L.N.A.I. Per questo motivo il Ministero della Difesa della Repubblica Italiana, nel 1995, ha premiato il Comune di Busto Arsizio con medaglia di bronzo al valor militare. Grande è stata la dedizione dell’ing. Lombardo nella diffusione, nell’approfondimento, nella valorizzazione e nella memoria di tale avvenimento. 

La civica benemerenza sarà conferita agli Amici del Tempio Civico, per  la pluridecennale attività diquotidiana educazione ai valori della cittadinanza attiva e responsabile, alla tolleranza civile, alla cultura della memoria, nel ricordo di Angioletto Castiglioni. Una benemerenza dedicata anche a tutti i caduti di tutte le battaglie, i cui nomi sono custoditi dalle lapidi del Tempio civico, che insieme rappresenta un ringraziamento commosso e deferente alla sofferenza di tutte le madri sopravvissute al sacrificio dei loro figli. Una di queste madri, Anita Corsi, mamma di Enrico Frassanito, sottotenente dei Carabinieri morto in seguito alle ferite riportate nell’attentato di Nassiriya del 27 aprile 2006, parteciperà alla cerimonia. 

In conclusione sarà scoperta la lastra marmorea delle civiche benemerenze e presentata “Logos ed ethos”,  opera scultorea in bronzo realizzata da Domenico Spampinato negli anni ’70. In occasione della celebrazione, lo scultore bustocco, novantenne, ha voluto donare l’opera al Comune “per l’obiettivo simbolico raggiunto e per l’armonia artistica che traspare”. Si tratta infatti di un’opera allegorica sul tema dell’educazione: nella scultura compaiono, oltre alla figura del Maestro “che abbraccia e ispira i diversi compiti dell’umanità tra cui l’educare”, l’uomo che plasma la natura, l’uomo che educa alla cura dei fratelli, il saggio, l’artista, la madre, la natura. 

Alle ore 11.30 nella Basilica San Giovanni Battista, monsignor Pagani e i parroci della Città concelebreranno la messa solenne del santo patrono.

 

 

 

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 22 Giugno 2013
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