5 Giugno 2013

Buongiorno sono una cittadina di Legnano che lavora a Milano e prende ogni giorno i mezzi pubblici per arrivare in città a Milano.
Questa mattina ero sulla tratta Legnano – Milano, numero 602, ho preso il pullman alla fermata di largo Tosi e mi sono regolarmente seduta. Alla terza fermata il pullman era già pieno ed alla quarta fermata prima dell'autostrada, l'autista si rifiutava di far salire altre persone poiché non vi erano posti a sedere. L'autista ha deciso di non ripartire fino all'arrivo del pullman successivo che é arrivato più di 15 minuti dopo. Anche il pullman successivo era pieno con persone in piedi. Abbiamo così atteso inutilmente per poi ripartire con persone in piedi. Sul pullman stava scoppiando una rivolta perché l'autista di rifiutava di ripartire.
Siamo in una situazione grottesca ed esasperante. Ci viene chiesto di usare i mezzi pubblici e fanno di tutto x crearci problemi e disservizi. Questo é un servizio pubblico e non é possibile che l'azienda Movibus non ci permetta di usufruire di questo servizio in modo corretto. Se i pullman non sono sufficienti che ne aggiungano altri, siamo in balia della gentilezza dell'autista che ci fa salire sul pullman oppure no. Siamo esasperati di questa situazione. Vi chiedo e vi chiediamo di portare a conoscenza dell'opinione pubblica di questa situazione indecente.
Vi ringrazio dell'attenzione.
Distinti saluti
Alessandra Sartorelli 

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Buongiorno,
non so se siete al corrente dell'ennesimo sequestro di autobus sulla linea Z602 Legnano Milano.
Questa mattina in viale cadorna, alcuni passeggeri,che erano stata invitati a scendere dall'autobus di Movibus, in quanto non si può viaggiare con persone in piedi in autostrada e sopratuttto la polizza di RC non li ricopre, hanno deciso di restare sul pullman bloccando tutte le persone per una ventina di minuti.
Ogni mattina c'è la replica… E movibus non fa nulla per migliorare!!!
Penso che sia alquanto scandaloso che gli autisti vengano insultati e la direzione movibus non aumenti gli autobus per far fronte del problema per tutti noi utenti del disservizio.
Una lettrice