La Croce, alla fine, è in Basilica.

Come promesso ieri sera, quando la contrada si è presentata a… mani vuote da mons. Carlo Galli dopo la vittoria nel Palio, il sacro simbolo è stata portato nel tempio basilicense della città, in attesa della traslazione di sabato sera.

Puntuale, alle 20.30, il corteo biancoverde si è presentato sul sagrato di piazza S.Magno. Ad accoglierlo il nostro prevosto che, simpaticamente, ha fatto valere le sue pretese nel richiedere la presenza della Croce in Basilica.

La grande festa di S.Domenico, adesso, è programmata per il prossimo fine settimana, proprio per la cerimonia della traslazione, ma ormai ogni momento, ogni giorno è buono per cantare, brindare, stare insieme. La tanto attesa vittoria merita tutto questo.

E tra i più felici, don Marco Lodovici, parroco da pochi mesi a Legnano che sulla sua pagina Facebook scrive: "Provaccia vinta da san Martino, Palio vinto da san Domenico come neo parroco a Legnano non sembra male…". Lui sì che ha fatto "Cappotto"!

Ad essere un po' meno contento, invece, è l'amico Pier Antonio Galimberti che, davanti all'immagine ricorrente della Croce portata lungo le vie della città senza la sua portantina "ufficiale", non riesce a trattenere la telefonata in redazione: "Negli anni Novanta – spiega il capitano anziano di S.Bernardino – abbiamo speso 5milioni di lire per allestire una portantina degna della Croce. Vorrei davero capire la ragione per cui sia in Campo, sia durante questi trasferimenti ne viene invece utilizzata una in ferro pitturata di marrone, priva di alcun valore e così poco bella a vedersi". 

Problema che, in questi tulimi due giorni, non ha proprio toccato i contradaioli biancoverdi. Loro erano interessati solo a quello che stava sopra quei quattro tubi di ferro della poco artistica portantina…

marco tajé

Galleria a cura di Luigi Frigo