SCATTANO LE INDAGINI PER L’AGGRESSIONE AL FANTINO COGHE
Dimesso dalla clinica di Castellanza, Andrea Coghe sarà operato per la frattura al naso e allo zigomo...

E' rientrato a Siena, oggi alle 11, Andrea Coghe, il fantino senese, ieri in pista al Palio di Legnano con la giubba della contrada S.Martino, e rimasto vittima di una aggressione che gli ha procurato la frattura del setto nasale e di uno zigomo. Ricoverato alla clinica di Castellanza Humanitas Mater Domini, Coghe in giornata è stato visitato anche al reparto di Chirurgia Maxillo-Facciale dell'ospedale di Legnano. Quindi, le dimissioni da Castellanza e il rientro a casa, per un prossimo intervento chirurgico.
Come ci conferma il dr. Antonio D'Urso, vice questore, la prognosi è superiore ai 20 giorni e, quindi, saranno avviate d'ufficio le indagini su quanto accaduto. Da accertare, anzitutto, se si è trattato di una rissa oppure di un pestaggio.
Il fatto, come già pubblicato, alla fine della batteria che ha coinvolto Coghe (portacolori di S.Martino) e Pusceddu (La Flora) in un continuo confronto. Almeno tre i giri impegnati a trattenersi per la giubba e a nerbarsi. Alla fine della corsa, nel rientrare nella zona riservata a fantini e cavalli, Coghe è stata colpito al volto. Da chi lo chiariranno le indagini.
"In giornata ho raccolto nuove testimonianze – afferma al proposito Antonio De Pascali, capitano di S.Martino – e quindi ritengo che all'aggressione non abbia partecipato Mauro Nebuloni, capitano non reggente della contrada La Flora. Tuttavia proprio un diverbio avvenuto tra lui e il fantino Coghe è stato la scintilla che ha fatto degenerare la situazione".
In giornata, Ezio Vinco, gran priore della Flora, da parte sua è tornato a ribadire un concetto già espresso dopo la corsa: "La contrada condanna nel modo più totale la violenza compiuta ai danni di Andrea Coghe, ma in ogni caso non rilasciamo ulteriori commenti nè diffondiamo comunicati di alcun genere. Nessuno di noi era nella zona riservata e non è possibile riferire esattamente quanto accaduto".
marco tajé
La foto in prima pagina è stata ripresa dal sito il canapo.com
Qui sotto la prima batteria del Palio 2013
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