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QUESTIONE IKEA: LE RESPONSABILITA’

23 Maggio 2013

Egregio Direttore, seguo da tempo sul Suo giornale la spinosa “questione Ikea” e le ultime dichiarazioni del signor Sindaco di Cerro Maggiore relativamente all’assunzione di responsabilità da parte di chi dice NO all’insediamento Ikea nell’area attualmente indicata.

Da cittadino, non Cerrese, ma del Territorio vorrei dire la mia circa il concetto di responsabilità.

Patendo dal principio che gli Amministratori dovrebbero essere degli oculati gestori ed esecutori delle pubbliche volontà, abbiamo sotto gli occhi, proprio a Cerro Maggiore, quello che succede quando si prendono decisioni senza tener conto, con la dovuta sensibilità, della corretta gestione del Territorio.

Via San Carlo, angolo via G.Matteotti, piazza (piazza o parcheggio?) don L.Ottolina di fronte a Palazzo dell’Acqua ora sede del Municipio esisteva un’area nuda frutto della demolizione di un vecchio fabbricato a corte che è rimasta per qualche anno inedificata: occasione unica per l’Amministrazione per intervenire presso la proprietà e fare di tutto, l’impossibile, per la realizzazione di una piazza…..proprio di fronte al Municipio…..la Casa dei Cerresi!!!

La nuova piazza, creando un nuovo ambiente, avrebbe certamente dato più dignità e valore al Palazzo Comunale, mentre ai Cerresi orgoglio e maggior considerazione del senso civico.

Invece NO,dopo qualche anno è stato realizzato un nuovo fabbricato sulle vecchie linee di fabbrica senza alcun arretramento in rispetto del Municipio.

Grande è stata la mia delusione nel veder realizzato il solito “palazzotto” senza alcun riguardo per l’intera cittadinanza, che penso possa essersi sentita sminuita ed umiliata di fronte a tanta rozza insensibilità.

Chi sono i responsabili di tanta cecità e superficialità???

E se individuati, come potranno risarcire i Cittadini del “danno” concreto e d’immagine che hanno subito con questo insipiente e grave errore???

Ora i Cerresi per vedere qualificato e valorizzato il Loro Municipio dovranno attendere un’altra possibilità ……….fra trecento o quattrocento anni!!!

Il discorso vale senz’altro anche per Ikea da realizzare nell’area attualmente individuata.

Cosa potranno fare i Cittadini, non solo di Cerro Maggiore ma di tutto il Territorio interessato dall’insediamento dopo un’intervento così mastodontico che andrà a stravolgere completamente un Territorio già altamente e malamente “consumato”??? In quale modo potranno riparare il danno i signori “RESPONSABILI” ???

Non è forse il caso di abbandonare RESPONSABILMENTE ogni egoismo campanilistico, lasciando agricolo quel peduncolo del Territorio del Comune di Cerro Maggiore ed individuare con gli altri Amministratori del Territorio un’area meno invadente e dequalificante???

Tante,tantissime, forse troppe le voci di dissenso ad Ikea in quell’area per non ascoltarle!

RingraziandoLa per la gentile ospitalità, La saluto cordialmente.

Alberto Salmoiraghi

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