Come ogni anno il PD di Canegrate ha depositato un omaggio floreale presso la targa dedicata allo statista Aldo Moro, nell’atrio della Scuola Elementare a lui dedicata.

Quest’anno, in occasione del 35esimo anniversario del barbaro assassinio da parte delle Brigate Rosse di Aldo Moro e di 5 membri della sua scorta (spesso dimenticati…) oltre al segretario del circolo di Canegrate del PD, Gianluca Pessoni, al vice-segretario Gigliola Colombo ed alla responsabile finanziaria Lillia Perosa, erano presenti il Sindaco Roberto Colombo, che ringraziamo vivamente per la sua sensibilità e la nostra iscritta Adelaide Testa che, dal 1979, è la persona che propone il ricordo della memoria di Aldo Moro. In occasione del momento di raccoglimento abbiamo avuto la fortuna di avere con noi anche Comandante e Vice-Comandante della Polizia Locale, presenti a scuola per un corso di educazione stradale; il tutto ha reso ufficiale un momento molto sentito.

Il ricordo di Aldo Moro, la sua passione politica, le sue scelte, sino al sacrificio estremo fanno tuttora da guida al PD, che, oltre ad onorarne la memoria, deve essere in prima fila per combattere rigurgiti di violenza fisica e verbale, che troppo spesso passano nei nostri media, senza alcun apparente reazione; questo non è più tollerabile! Specialmente chi rivolge un incarico politico od istituzionale deve rispettare la Costituzione e tutte le sue leggi, se non addirittura essere di esempio ai cittadini; purtroppo ciò viene spesso disatteso da parte di personaggi che hanno, od hanno avuto, ruolo di primo piano nelle istituzioni.

Nello stesso giorno, 9-5-1978, venne trovato morto a Cinisi Peppino Impastato, definito “un estremista di sinistra dilaniato dalla bomba che stava preparando”; si trattò invece di un vile assassinio mafioso che privò la Sicilia di una voce libera che denunciava le malefatte del clan Badalamenti, voce a cui venne messo il silenziatore per sempre. Dopo anni è stato finalmente riconosciuto il ruolo di Impastato nella lotta alla mafia, partendo dal basso e dalla comunicazione; ciò ci insegna a non abbassare mai la testa nei confronti delle arroganze del potere mafioso, anche quando si presenta sotto forme “discrete” e magari accompagnato da accondiscendenze ad ogni livello.

Il circolo PD “Angelo Vassallo” di Canegrate, che già dal nome intende dimostrare ciò che per noi conta davvero, ricorda queste due figure, così diverse tra loro, ma unite, oltre che dal tragico destino, da un minimo comun denominatore che si chiama “voglia di democrazia”.