Sono quasi al termine le pulizie di primavera che il Comune di Parabiago, per il tramite della propria azienda partecipata Aemme Linea ambiente, sta compiendo nelle aree extraurbane in particolare nei due parchi naturali.

"Nell'ultimo periodo – afferma il vice sindaco Raffaele Cucchi – l'Amministrazione Comunale è intervenuta ripulendo decine di punti lungo le strade vicinali in tutto il territorio comunale raccogliendo oltre 2300 Kg di rifiuti. Questo è solo uno degli interventi periodici che effettuiamo nelle aree extraurbane. Per rimanere alle attività compiute nel 2013 a gennaio abbiamo raccolto quasi 3000 Kg di pneumatici abbandonati, a febbraio abbiamo ripulito 4 microdiscariche di cemento amianto (eternit). Sono tutte attività fatte dagli spazzini in extraorario perché il lavoro per ripulire la città non manca. Quotidianamente 5 spazzini e una spazzatrice con autista e servente raccolgono rifiuti e terre depositate sulle strade e nei cestini gettacarte. Parliamo di oltre 380.000 Kg di rifiuti raccolti nell'anno 2012".

Lo sfogo del vicesindaco è motivato da recenti critiche circa la presenza di rifiuti nei parchi naturali della zona.

"Il Comune di Parabiago – prosegue Cucchi – è seriamente impegnato su questo fronte. Se non ripulissimo quotidianamente la città e periodicamente le aree extraurbane, Parabiago diventerebbe in breve tempo una vera discarica. E questo malgrado la presenza di cestini e di due piattaforme di raccolta rifiuti aperti 6 giorni su sette. Sarebbe opportuno che ognuno contribuisse al decoro della città evitando di gettare carte in strada, di usare i cestini come cassonetti e di parcheggiare in sosta vietata il giorno della pulizia meccanica della via". Una città virtuosa come la nostra con oltre il 62 % di raccolta differenziata che è in costante incremento ormai da dieci anni meriterebbe di essere virtuosa anche in fatto di pulizia".