(g.s.) – Dopo Ikea anche il centro commerciale Leroy Merlin a poca distanza dall'area dove potrebbe sorgere il colosso svedese? A chiederselo, con profonda preoccupazione, è la Lega Nord di Cerro Maggiore attraverso una nota stampa con la quale vengono avanzate richieste di chiarimenti all'amministrazione comuale cerrese. Nel documento viene altresì anticipato che, al prossimo consiglio comunale, verrà presentata un'interrogazione a tal proposito.

Dal canto suo il sindaco  Antonio Lazzati spiega che "non vi è nulla di ufficiale, nessun atto è stato protocollato. Solo qualora venisse depositata una documentazione, si potranno fare le opportune e serie valutazioni. Ricordo comunque che se a Cerro Maggiore, oggi, esiste un centro commerciale, il Move In, con annesso un hotel delle dimensioni di Una Hotel, questo lo dobbiamo proprio ad una amministrazione leghista!"".

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Noi, come i cittadini di Cerro e Cantalupo, siamo stufi di essere presi in giro da questo o da quell’assessore, dal Sindaco e da tutti quei “benefattori” che promettono lavoro e infrastrutture realizzando, nei fatti, soltanto nuovi disagi!

Qualcuno dice che si sta operando con trasparenza, qualcun altro dice che ci sarà lavoro per tutti; infine altri ancora profetizzano che grazie ad ikea l’inquinamento diminuirà! Insomma basta fare ikea e tutti i problemi di Cerro, Cantalupo, Rescaldina e Legnano si potranno risolvere.

Purtroppo a vedere e sentire questi atteggiamenti qualche strano pensiero ci viene. Qualche domanda iniziamo a porcela: perchè tutta questa voglia di centri commerciali, cosa c'è sotto?

La Lega Nord sta cercando in tutti i modi di sensibilizzare le istituzioni con proposte concrete e sottoponendo le reali problematiche che i cittadini e i tecnici continuano a rimarcare: viabilità, sostenibilità del sistema economico, salvaguardia dei piccoli negozi e dei centri storici, occupazione qualificata e con compensi adeguati senza sfruttamenti della manodopera legati alla crisi.

Per questo, come nostra abitudine, abbiamo rinunciato alle chiacchiere facendo atti concreti; infatti abbiamo presentato un’osservazione al piano territoriale di coordinamento provinciale in tempi non sospetti per allertare la provincia sulla situazione cerrese, abbiamo presentato un’osservazione alla vas di ikea sottolineando le criticità e le problematiche di un progetto troppo generico e impreciso, richiamando di fatto l’attenzione dell’autorità regionale sulla faccenda.

Infine abbiamo presentato un’interrogazione per il prossimo consiglio comunale denunciando il tentativo di Leroy Merlin di acquisire i terreni perimetrati TR1 con metodi non sempre opportuni al fine di costruire un altro centro commerciale grande quanto l’auchan limitrofo. Insomma sembra proprio che avevamo ragione qualche tempo fa a dire che il nostro Antonio voleva trasformare Cerro Maggiore in Cesano Boscone-Corsico. Peccato che il grido Vota Antonio, Vota Antonio non sia stato seguito da annunci circa la volontà di realizzare questi nuovi progetti, chissà cosa avrebbero pensato i nostri concittadini.

Comunque vogliamo rassicurare tutti i cerresi ed i cantalupesi: le segnalazioni e le richieste che ci avete fatto nelle scorse settimane ai gazebo saranno messe in pratica. Continueremo a battagliare per ottenere un futuro migliore per i nostri figli.

Un futuro che può esserci anche senza ikea e senza Leroy Merlin.

LEGA NORD CERRO MAGGIORE