PASQUA: SPERANZA, LA PAROLA CHE ATTENDE L’UMANITA’
29 Marzo 2013
Caro Direttore, siamo nella Settimana Santa, desidero cogliere il momento per alcune considerazioni sulla recente nomina di Papa Francesco.
In un mondo dove le speranze dei popoli sono frustrate da una crisi diffusa sia materiale che morale ho la sensazione che questa augusta figura possa rappresentare una svolta, mi auguro epocale.
Già il riferimento al nome del Poverello di Assisi non è casuale, ma foriero di messaggi di semplicità, umiltà e solidarietà.
Ho pensato, nel ricordo imperituro, a Padre Carlo Maria Martini, confratello gesuita del Papa argentino, da lassù ha sorriso gratificato anch'egli da questa nomina.
Speranza, speranza, speranza.
E' questa la parola che l'umanità attende.
Politicamente il presidente afro-americano Obama rappresenta una speranza per un mondo più giusto e non propenso alle guerre.
Spiritualmente Papa Francesco lancia dei segnali che devono essere recepiti e attuati da ogni uomo di buona volontà.
Un caro saluto e auguri di buona Pasqua a te Direttore e alla tua redazione.
GIANNI GADDA
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