IL “TOUR ANTI-TRUFFE” DEL VICE QUESTORE ESPATRIA A RESCALDINA
Durante l'incontro svoltosi all'auditorium è stato presentato agli anziani il "Decalogo di base per prevenire le truffe"...
![](https://www.legnanonews.com/archivio/img/news/tour4.jpg)
Il "tour-antitruffe" del vice questore aggiunto di Legnano Antonio D'Urso è approdato in mattinata all'auditorium di Rescaldina.
Un incontro voluto dall'amministrazione del sindaco Magistrali e che rientra in un ampio progetto dedicato alle persone anziane "I nonni incontrano" organizzato dall'assessorato Servizi sociali.
Tra il pubblico presente ad ascoltare i consigli del vice questore e dell'avvocato Elena Noacco anche il primo cittadino Paolo Magistrali con l'assessore ai Servizi sociali Daniela De Servi.
Durante la conferenza, D'Urso ha ricordato ancora una volta tutti i "segreti" per non cadere nelle mani dei truffatori: "In questo periodo sto promuovendo la prevenzione con incontri in diverse realtà – ha affermato il vice questore -, quando la prevenzione messa in campo è alta, il fenomeno si riduce. Infatti, per sconfiggere questa problematica, è importante parlarne e innescare un passaparola. Gli anziani non sono sprovveduti, tutti possiamo essere vittime di truffe: deplorevoli personaggi riescono ad accreditarsi e carpire la fiducia delle persone meno giovani, riuscendo così a introdursi nelle case portandosi via oro e contanti".
Durante la conferenza è stato presentato anche il "Decalogo di base per prevenire le truffe":
– Non aprire la porta di casa, se non dopo previe verifiche
– Non firmare contratti in maniera frettolosa, bensì prendere tempo ad esempio dicendo di voler chiedere ai figli per chiarimenti
– Per strada, in presenza di persone sospette, telefonare a qualcuno o fingere di essere al telefono
– Attenzione: i funzionari di banca, posta, agenzia delle entrate non vanno a domicilio nè per prendere soldi o per consegnarli
– Anche il tesserino di riconscimento può essere falsificato
– Per fare verifiche telefoniche, non utilizzare numeri indicati dagli sconosciuti in quanto potrebbero essere falsi
– Ricordate che non sussiste alcun obbligo di fare entrare in casa operatori, funzionari di enti pubblici, privati o associazioni
– Se è possibile in banca o in posta farsi accompagare da persone di fiducia
– Farsi accreditare la pensione su un conto corrente e prelevare solo piccole somme
– In caso di avvicinamento da parte di persone sospette inventate delle scuse per non farsi avvicinare: per esempio affermare che qualcuno è in vostra attesa.
gea somazzi
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