CANEGRATE: TUTTI CONTRO IL SINDACO COLOMBO
Non solo "Nuova Canegrate", ma anche il PD si dissocia dalla decisione presa dal Comune di aderire, sebbene solo "simbolicamente", a una manifestazione in Valsusa...
Il sindaco di Canegrate, Roberto Colombo
Sta creando motivo di polemica l'adesione anche solo "simbolica" da parte del Comune di Canegrate alla manifestazione di sabato 23 marzo, indetta dalle Amministrazioni Comunali Valsusine, le quali auspicano una rapida formazione di un governo che si impegni per un urgente ripensamento collettivo sulle Grandi Opere Pubbliche; la revisione o I'annullamento del patto di stabilità interno; la rimodulazione dell'IMU; la ridefinizione del gettito ai Comuni non attraverso tagli trasversali ma con analisi su tagli, sprechi e fabbisogni; l'attivazione di urgenti politiche di sviluppo del lavoro per le imprese e per i cittadini.
In giornata, infatti, il direttivo del PD ha preso una dura posizione contro la decisione esprimendo "stupore per la grave leggerezza nell’aderire ad una manifestazione che, indipendentemente dalle generiche premesse condivisibili e del resto condivise dalle Assessori del PD, si configura come una dimostrazione di forza con l’unico scopo di dire no al Treno ad alta velocità, come si evince dal sito della manifestazione. In questo momento complicato, tali posizioni demagogiche e strumentali, portate avanti dagli organizzatori, non aiutano certo il dibattito politico; nel momento in cui il PD si appresta a cercare di dare un governo a questo Paese, riteniamo che una doverosa discussione sulle grandi opere vada presa in considerazione, ma con differenti modalità".
"Riteniamo doveroso – prosegue il comunicato – dissociarci pubblicamente da questa frettolosa adesione, per la quale non siamo stati contattati, ritenendo, in conclusione, che le problematiche, vere, della modifica del patto di stabilità e dello sblocco delle piccole opere, magari razionalizzando le risorse per quelle più imponenti, siano state meglio discusse, anche con forza, nella manifestazione organizzata dall’ANCI il 21/3, alla quale sarebbe stato più logico, e istituzionalmente corretto, aderire".
"Apprendiamo, proprio al momento di redigere questo comunicato, che il gruppo Nuova Canegrate esprime congetture sul nostro Partito. Il PD – questa la conclusione della nota – aveva ideato questo comunicato ben prima della pubblicazione sulla stampa di quello degli “amici “ di Nuova Canegrate, ma essendo un partito democratico di nome e di fatto ha prima discusso in modo proficuo al suo interno. Ricordiamo ai disattenti componenti di Nuova Canegrate che hanno definito “scomparso” il PD, che il nostro Partito è risultato il più votato, nella nostra cittadina, nelle ultime elezioni politiche. Sulle interpretazioni nei nostri confronti non esprimiamo giudizi, soprattutto da parte di un gruppo politico che in appena un anno di vita è stato protagonista di un tourbillon di portavoce e consiglieri paragonabile alle porte girevoli di un grand hotel. Ribadiamo, pur nella nostra critica costruttiva per la vicenda in questione, la nostra piena fiducia al Sindaco e all’intera Amministrazione Comunale, di cui come partito siamo parte integrante e fondamentale".
Avvicinato in serata, il sindaco Roberto Colombo attenua subito i toni della tensione: "Noi abbbiamo aderito solo alla richiesta di solidarietà delle amministrazioni comunali, più di una ventina, sostenute dall'altra parte dalla stessa Anci. Non abbiamo dato adesione alla manifestazione dei No-Tav. Nè è stata emessa una particolare delibera". Insomma, concludiamo noi, un atto di dovuta vicinanza a Comuni in difficoltà per tutta quella serie di problematiche che vanno al di là della sola linea ferroviaria Lione-Torino.
Più tardi, ad alzare di nuovo i toni della discussione, ecco un'altra severa presa di posizione. Quella della lista civica Nuova Canegrate che allo stupore unisce anche "molta perplessità"
"È così sicuro – leggiamo in un documento – il Sindaco Colombo che i canegratesi, che pensa di rappresentare in toto (ci piace ricordargli che è stato eletto con circa il 21% dei voti pari a 2195 elettori su 10.115), siano concordi e appoggino il suo personale atteggiamento nei confronti di questo problema? Non intendiamo contestare la linea pro-TAV, che chiunque è libero di condividere o meno, ma il fatto che il Sindaco senza neanche premurarsi di rivolgersi al Consiglio Comunale per chiedere un parere alle minoranze, che unite rappresentano la maggioranza degli elettori canegratesi (quella maggioranza assoluta che non si allinea, ma vuole essere autonoma e costruttiva, pensando e agendo di conseguenza), abbia fatto certe dichiarazioni e preso precise posizioni a nome del Comune di Canegrate. Avrebbe potuto aderire in forma strettamente personale o a nome della giunta che presiede, ma troviamo fuori luogo che abbia in maniera del tutto autonoma coinvolto il nostro paese in una tematica di interesse nazionale; pensare che la maggioranza assoluta la pensi come l'attuale Amministrazione oltre a essere un po' pretenzioso ci sembra fin troppo scorretto. Ipse dixit!".
"Sarebbe più opportuno – prosegue il documento di Nuova Canegrate – che il Sindaco Colombo iniziasse ad occuparsi dei problemi locali che interessano i canegratesi anziché farsi sedicente portavoce di tutti inviando risonanti e strumentali articoli ai giornali per aumentare la propria visibilità politica. Questa posizione ha il sapore di una vera e propria strumentalizzazione al fine di ottenere consensi anche dall'alto del suo partito; forse pensa già a qualche altra carica al di fuori dell'amministrazione comunale, visto che tra pochi mesi non ricoprirà più la carica di Presidente di Ianomi?".
"Ci chiediamo infine – ecco la conclusione con l'attacco al PD – come sia possibile che un partito come il PD, da sempre attento alla partecipazione e al coinvolgimento dei cittadini, non esprima parere e continui ad allinearsi ubbidiente alle posizioni poco democratiche che il Sindaco Colombo del Sel continua a prendere a nome di tutto l'ente comunale; ma forse una risposta potrebbe essere la seguente: con l'uscita di scena di Cassani, il PD canegratese non solo ha perso di immagine, ma forse è scomparso. Ovviamente, intendiamo la classe politica attiva del pd canegratese e non l'elettorato pd canegratese".
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